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IL “MIRACOLO” DEI GIGLI DI SANTA RESTITUTA, IL POPOLO LACCHESE GELOSO DELLA SUA STORIA E…LEGGENDA

E’ in corso a Lacco Ameno  la festa patronale più antica dell’isola di Ischia: Santa Restituta, che ricorre come ogni anno  dalL’8  al 18 maggio con cerimonie liturgiche interne e festeggiamenti tradizionali all’esterno. In questi  giorni il paese è già vestito a festa ed è tutto un brulichio di archi illuminati in allestimento, luci e bancarelle di artigianato che tengono impegnato per sei  giorno tutto il centro del paese. La festa di Santa Restituta, patrona di Lacco Ameno e dell’isola, è un rito antichissimo. Santa Restituta fu una martire cartaginese che dopo essere stata torturata fu imbarcata dai suoi aguzzini su una barchetta di legno riempita di pece e data alle fiamme. La barchetta approdò nella baia di San Montano contenente  il corpo della Santa, e quando essa  toccò riva, all’improvviso la spiaggia si ricopri di fiori bianchi, erano gigli, i gigli che tutti i lacchesi e non solo, chiameranno i gigli  di Santa Restituta. In quel luogo, dove la giovane martire approdò sospinta fino ai nostri lidi dal vento, viveva una matrona cristiana di nome Lucina: avvertita in sogno dall’Angelo, si recò sulla spiaggia, e vi  trovò l’imbarcazione arenata e in essa il corpo intatto e splendente di Restituta. Radunata la popolazione, venne data solenne sepoltura alla Martire nel luogo detto Eraclius, alle falde dell’attuale Monte Vico, dove sono conservati i ruderi di una basilica paleocristiana, e dove sorge oggi   il Santuario dedicato alla Santa.
Mercoledì prossimo 16 maggio a metà del pomeriggio, come avviene ogni anno, nella Cala di San Montano avrà luogo l’attesa e suggestiva rappresentazione teatrale dello sbarco miracoloso della Santa a cura dell’Associazione Culturale  “Le Ripe”. Alla rievocazione teatrale sulla spiaggia, come sempre, hanno assisteranbno centinaia di persone, le autorità locali e il Vescovo d’Ischia Mons. Pietro Lagnese.. Nella Chiesa-Santuario dedicata alla Santa,  è conservata la bella statua lignea di  Santa Restituta, ricoperta di gemme preziose ed oro finissimo regali dei fedeli. Essa viene portata in processione per le strade del paese più di una volta. Giovedì 17 maggio,  giorno della solennità di Santa Restituta e girno principale dei festeggiamenti, il simulacro della Santa sarà  portato in processione via mare. Anche quest’ anno mancherà l’Urna di marmo contenente le spoglie mortali della Santa, custodite nel Duomo di Napoli e trasferite sull’isola in occasione  del 17esmo centenario del 1984 , e da quella data  altre tre volte. L’ultima volta fu l’anno in cui il Vescovo  Pietro Lagnese prese possesso della diocesi. Le precedenti occasioni furono invece vissute dal Vescovo Antonio Pagano e dal Vescovo Filippo Strofaldi. La processione via mare,  partirà dal pontile di Lacco Ameno, in direzione Punta Caruso, poi cambio rotta e prua verso Casamicciola, dove ad attendere Santa Restituta, ci sarà tutto il popolo Casamicciolese e molti fedeli  dei Comuni di Ischia e Barano. Venerdì 18 maggio , ultimo giorno della festa dove a mezzanotte si terrà un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici affidato alla Pirotecnica Sorrentina

MIchele Lubrano

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