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Caserma carabinieri, al lavoro per abbattere le barriere architettoniche

Un nuovo anno è cominciato per l’isola e non si ferma la battaglia per garantire facile accessibilità ai luoghi pubblici a quanti in mobilità ridotta. Dopo l’abbattimento delle barriere ubicate agli esterni dell’ufficio postale di Ischia Porto e che per anni hanno rappresentato un fastidioso ostacolo per i diversamente abili e non solo, la UILDM di Ischia e Procida, in collaborazione con la sezione isolana dell’associazione Federconsumatori, prosegue ora il proprio percorso, focalizzando l’attenzione sulle numerose barriere architettoniche presenti presso i vari uffici delle forze dell’Ordine di Ischia. Nei giorni scorsi, infatti, le due associazioni si sono portate presso la stazione dei Carabinieri sita in via Casciaro per effettuare alcune utili misurazioni volte a verificare, insieme agli organi competenti, gli ostacoli  presenti in termini di accessibilità, all’interno dell’edificio.  La caserma, infatti, pur presentando un ascensore a piano terra, non rispetta a pieno la normativa vigente in tema di barriere architettoniche- non essendo di dimensioni sufficientemente adeguata a garantire l’accesso allo stesso a quanti si muovono su di una sedia a rotelle. Le misurazioni effettuate, sono dunque servite a testare con mano tutte le criticità del caso e ad individuare una possibile soluzione da attuarsi nel minor tempo possibile. Cosa questa non semplice,essendo lo stabile di proprietà e competenza dei vertici romani dell’arma dei Carabinieri, gli unici, quindi a poter dare il nulla osta per eventuali  opere ad hoc. Ed è proprio a quest’ ultima che le due associazioni hanno indirizzato anche una nota, chiedendo un opportuno intervento. «Abbiamo chiesto – spiegano la UILDM, guidata da Raffaele Brischetto e la Federconsumatori presieduta da Rosario Stornaiuolo- l’installazione di una rampa sulle scale presso l’ingresso della Caserma. Un intervento questo comunque poco invasivo e che sarebbe facilmente attuabile. Adesso siamo in attesa anche di un incontro con le suddette autorità per illustrare loro al meglio anche da vicino la situazione». Le due associazioni, quindi, tengono fede a quanto annunciato lo scorso mese di Novembre durante la conferenza sulle barriere architettoniche, tenutasi presso la Biblioteca Antoniana, nell’ambito del progetto “Io sono Filippo”. Fu proprio in quell’occasione, infatti, che anticiparono di aver messo in cantiere per il nuovo anno, una serie di iniziative focalizzate sulla garanzia di una maggiore accessibilità per i cittadini a mobilità ridotta ai vari comandi delle forze dell’ordine del territorio isolano, nei cui edifici, purtroppo sussistono ancora numerose criticità. Con le misurazioni  effettuate all’interno della caserma ischitana, si apre, in questo 2018, una nuova ed importante fase nel progetto Io sono Filippo, e a seguito delle quali, si che nei prossimi mesi ci possano essere riscontri concreti.

 

 

 

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