IGNAZIO DI LUSTRO «Condivisione con tutte le forze del paese, il Comune deve diventare una casa di vetro»

«Inizia la fase calda della competizione elettorale, anche se non mi sembra sia partita nel modo giusto, visti i problemi che hanno riguardato il deposito di una delle liste. È una questione direi quasi estetica, di eleganza: mi auguro che talune voci non siano vere. A livello generale, non è edificante nemmeno constatare le modalità di costituzione delle liste e il numero dei candidati: una vera “giostra” poco piacevole a vedersi, segno di una mancanza di stile.  Ammetto che da altre parti ho visto un modo di comportarsi più “elegante”; per il resto, tutto il mondo è paese. Quello che non capisco è l’aggressività che viene messa per acquisire il controllo della macchina amministrativa: non riesco proprio a concepire tale veemenza. Evidentemente c’è del “dolce” nel detenere le leve dell’amministrazione, che dall’esterno non è visibile con chiarezza. Per quanto riguarda il mese di campagna elettorale che ci separa dal giudizio degli elettori, premetto che io sono uno che non ha mai amato esporsi mediaticamente: ora dovrò farlo, e spero di cavarmela. Soprattutto, mi auguro di riuscire a trasmettere alla gente il mio pensiero e quello delle persone che mi hanno sostenuto in questo progetto. Ci auguriamo di riuscire a mettere in moto il tanto auspicato ricambio generazionale : Forio si merita una Casa comunale trasparente, anche se finora sono tanti i segnali che fanno capire quanto sia difficile arrivare a questo obiettivo. Personalmente non intendo farmi trascinare in polemiche e litigi strumentali, nemmeno con vecchi amici d’infanzia come lo stesso Francesco Del Deo, con il quale continuo ad avere un rapporto molto amichevole, e non ho rivendicazioni o memorie di passati dissidi con nessuno, quindi durante la campagna voglio che si parli di quello che si deve fare per il paese. Ci sono occasioni che non vanno perse, penso ad esempio alla realizzazione del depuratore. Puntiamo alla maggior condivisione e cooperazione possibile con tutte le forze del paese, comprese quelle imprenditoriali. Nel lavoro sono riuscito a realizzare questo obiettivo, ora si tratta di farcela per Forio: vedremo».