Nel corpo dell’articolo sulla Festa di S. Anna purtroppo siamo incorsi in un involontario errore di battuta: un 7 è diventato 8 cambiando in pratica la effettiva e corretta datazione. Qui di seguito la spiegazione dettagliata: La Festa di Sant’Anna iniziata ufficialmente il 26 luglio 1932 e divenuta manifestazione di fortissima espressione popolare, dal 1952 ad oggi non si è mai più fermata. Non è vero che la festa di S. Anna subì lo stop nel 1954 per dare spazio alla celebrazione del primo centenario dell’apertura del Porto borbonico di Ischia. Quella edizione del ’54 non solo ebbe luogo, ma sancì la vittoria dell’artista Vincenzo Colucci con la barca addobbata Aida che partecipò dopo anche alla festa del porto.La Festa di S. Anna durò fino al 1940, poi la sospensione a causa degli eventi bellici e ripresa a guerra ancora in corso nel 1944 anno in cui si svolse l’ultima edizione del primo e vecchio ciclo. Quindi a conti fatti, la festa di S,Anna per la prima volta dalla sua ripresa del 1952, si ferma solo all’dizione n. 76, quello cioè dello scorso anno 2019, ultima ad essersi svolta. Quest’anno sarebbe stata la 79esma edizione e non la 88esima come credono, sbagliando, Di Vaia e soci.
