CRONACA

Affitti, contratti concordati per studenti fuori sede provenienti dalle isole

La proposta formalizzata dal presidente dell’Abbac Agostino Ingenito all’Ufficio scolastico regionale, ai Comuni della Penisola Sorrentina e dell’isola di Capri, Ischia e Procida e dell’area flegrea per condividere un accordo quadro

Interessante iniziativa quella promossa dall’Abbac, associazione di categoria indipendente nata nel 2003 con atto pubblico per promuovere il fenomeno dell’Ospitalità in Famiglia in Campania nelle forme di ricettività tipo extra alberghiera come Bed and Breakfast, Affittacamere, country house,ostelli, case e appartamenti per vacanze e case dell’ospitalitàpresieduta da Agostino Ingenito, contro speculazioni e illegalità a tutela di famiglie e proprietari di immobili nel mercato degli “studenti fuori sede”.

Nei giorni scorsi è stata inviata, infatti, una proposta formale all’Ufficio scolastico regionale, ai Comuni della Penisola Sorrentina e dell’isola di Capri, Ischia e Procida e dell’area flegrea per condividere un accordo quadro che preveda contratti concordati e attivato uno sportello informativo e di supporto presso le sedi Abbac di Sorrento e di Napoli. L’anno scolastico è oramai alle porte e con esso parte la rincorsa di famiglie provenienti dall’isola di Capri, Ischia e Procida ed altri territori per individuare immobili che consentano il soggiorno settimanale dei propri figli, studenti iscritti alle scuole superiori della Penisola Sorrentina e di Napoli ed area metropolitana – dichiarano il presidente Abbac Agostino Ingenito e il coordinatore Abbac Penisola Sergio Fedele. Tra speculazioni, illegalità e modalità di gestione impropria, spesso le famiglie sono costrette a dei salassi con servizi tutt’altro che regolari e rispondenti a parametri accettabili. «Inoltre molti proprietari e possessori di immobili svolgono un’attività non autorizzata anche con l’erogazione di pasti e servizi non ammessi, svolgendo una concorrenza sleale verso chi opera con regolarità – continua Ingenito – Una pratica che è diffusa anche in altri contesti territoriali ma che in Penisola Sorrentina e nell’area metropolitana di Napoli riguarda minorenni spesso lasciati soli durante tutta la settimana ed affidati a soggetti non in grado di garantire servizi adeguati e tutele opportune per questa particolare fascia di studenti che ha esigenze diverse rispetto agli studenti universitari».

Per questo motivo l’Abbac ha attivato un servizio informativo con il quale fornisce consulenze a proprietari di immobili e titolari di strutture ricettive extralberghiere per cogliere l’opportunità di un’autentica destagionalizzazione ed offrendo servizi regolari verso famiglie spesso prive di supporto in tal senso”. Con una lettera formale all’Ufficio Scolastico Regionale e ai sindaci e istituti superiori del territorio compreso le associazioni rappresentative, si è inteso proporre l’avvio di un tavolo che consenta la definizione di un accordo quadro per promuovere contratti con canoni concordati che limitano speculazioni e che tutelino le parti. «Auspichiamo tempi stretti per una convocazione, si tratta di un primo vero tentativo di accordo che a noi ci risulta non sia mai stato attivato sinora per questa tipologia di studenti – continua Agostino Ingenito – L’obiettivo è cambiare corso rispetto a tante formule improprie e poco trasparenti, che sono accertate sul territorio, con l’intento di tutelare famiglie e possessori di immobili. Non a caso abbiamo previsto incontri nei prossimi giorni con associazioni e attori della filiera immobiliare».

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