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Casamicciola, al via l’era del fotovoltaico integrato

CASAMICCIOLA TERME. Il comune termale è ormai vicino a concretizzare una serie di interventi in grado di modernizzare radicalmente lo sfruttamento energetico necessario al fabbisogno degli edifici che ospitano scuole e uffici amministrativi. Sono infatti ormai entrati in fase realizzativa gli annunciati interventi presso la sede della Casa Comunale in via Principessa Margherita, e il plesso della scuola “Alessandro Manzoni” al Paradisiello, facente parte dell’Istituto Comprensivo “E. Ibsen”, finalizzati al risparmio energetico tramite lo sfruttamento di energie rinnovabili.  Le opere sono state finanziate con gli appositi fondi DUPIM (Documento unico di programmazione per le isole minori) che furono assegnati nel 2008-2009, per un totale di poco meno di quattrocentomila euro. L’elemento inedito di questi lavori è costituito dall’adozione di speciali impianti fotovoltaici, definiti “integrati”. Un impianto fotovoltaico viene così definito (BIPV – Building-Integrated Photovoltaic) quando i moduli sostituiscono interamente o parzialmente parti di facciate o coperture, conservandone tuttavia inclinazione e struttura.  Questa tipologia d’impianto fotovoltaico attualmente è ancora poco diffusa rispetto alle soluzioni tradizionali di impianti fotovoltaici applicati sulle coperture (BAPV – Building-Applied Photovoltaic). Tuttavia, se l’analisi di costi e vantaggi per la scelta di un determinato impianto fotovoltaico viene effettuata analizzando l’intero ciclo di vita del modulo fotovoltaico e dell’edificio, l’utilizzo di impianti fotovoltaici integrati (BIPV) come quelli scelti dal Comune di Casamicciola è una soluzione che, a fronte di costi iniziali maggiori, garantisce costi di gestione di gran lunga minori, oltre a maggiore longevità, con rendimenti di produzione elettrica mirati e soluzioni estetiche di grande efficacia rispetto alle tradizionali soluzioni applicate. La ditta esecutrice dei lavori è la “Elettronica 3B Srl” di Capaccio (Salerno). Saranno due gli impianti che verranno installati, uno per ciascun edificio. Il primo, di potenza nominale pari a 19,6 kW, sarà installato sull’edificio ospitante la Casa Municipale. L’altro, di potenza nominale pari a 10,40 kW, sarà collocato sulla Scuola “A. Manzoni”. Entrambi verranno collegati alla rete elettrica di distribuzione in bassa tensione, in corrente alternata trifase a 400 V, di competenza del gestore di rete. L’impianto dovrà essere connesso alla rete elettrica di distribuzione pubblica e, al fine di salvaguardare la qualità del servizio elettrico ed evitare pericoli per le persone e danni per le apparecchiature, l’impianto sarà dotato di un idoneo sistema di protezione di interfaccia (SPI) per il collegamento alla rete.

 

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