CASAMICCIOLA Appello per il Gufo reale, non dategli da mangiare
Dopo la nostra segnalazione sulla incredibile presenza del Gufo Reale tra le Valli di Casamicciola Terme e tra la gente del posto e che sta diventando motivo di attrazione e di incontro tra la gente ed il simpatico Bubo bubo è intervenuto in merito anche il WWF. Jonny in passato sarebbe stato un “animale domestico” o meglio allevato in casa prima che decidesse di volare via libero. Molti cittadini attratti dalla sua maestosa presenza, oltre a giocarci offrono al rapace cibo e quant’altro. Per gli esperti questo sarebbe molto nocivo. A spiegarlo una nota del WWF: «In questi giorni stanno girando molti video e foto di questo simpatico gufo reale. Lui si chiama Jonny ed aveva un proprietario, il quale lo ha cresciuto con tanto amore. Un giorno è scappato e non si è fatto più riprendere quindi abbiamo rispettato la sua volontà di vivere in libertà e lo abbiamo lasciato in pace. Ora però è sorto un grosso problema e cioè che alcuni abitanti di Casamicciola stanno mettendo a disposizione dell’animale del cibo assolutamente tossico per il rapace; quindi, vi chiedo cortesemente di non dare nel modo più assoluto cibo a questo animale e rispettarlo, anche perché Jonny è in grado di cacciare da solo e sopravvivere benissimo senza il nostro intervento. Chiedo gentilmente di limitarsi ad ammirare la sua presenza e non a metterlo in pericolo di vita se no saremo costretti a riprenderlo (cosa che lui non vuole)». Così si firmano i volontari WWF con un appello : «Rispettiamo la sua decisione, ve lo chiediamo con il cuore in mano che dicono ve lo chiediamo con il cuore in mano».
Ditelo soprattutto a quella categoria di assassini frustrati con i fucili
Mi permetto di far notare che se il gufo di cui si parla é quello rappresentato in foto, non si tratta di gufo reale(bubo bubo) ma di gufo della Virginia (bubo Virginianus). Come tale non appartiene all’avifauna della nostra regione Paleartica Occidentale europea quindi essendo una specie alloctona aufuga, come tale non é opportuno lasciarla in libertà nel nostro ambiente. Grazie
Giancarlo Figoli naturalista, ornitologo, Piacenza.