CASAMICCIOLA. COMMERCIANTI IN PROTESTA. SPUNTA IL MANIFESTO DI MORTE SUL CORSO

Non mi meraviglio se in un paese dove per anni ha governato l’anarchia, almeno 12, non si è fatto e detto praticamente nulla, ripeto: il nulla cosmico!!!! Un paese sporco, abbandonato a se stesso con nessuna prospettiva programmatica, si campava alla giornata, tra soldi che scomparivano nelle casse delle partecipate, a occhio e croce ne calcolo almeno 250/300 mila euro all’anno solo dal porto, calcolato per almeno 10 anni, parliamo di cifre importanti. Diritti fatti passare per piaceri, e alla fine casamicciola sprofondava sempre di più nella miseria e nel degrado. E chi era bravo nella sua attività, riusciva a raccogliere la spicciolata a fine giornata, nulla di più, per chi negl’anni ha stretto i denti ed è riuscito ad andare avanti. Stare qui a parlare ancora dei vantaggi della ztl, mi sembra davvero triste oggigiorno, in una categoria, quella dei commercianti, dove si cova ancora invidia e disprezzo tra ognuno di voi. Vi conosco tutti, ad uno a uno, ed ho interagito personalmente e singolarmente con ognuno di voi, ma non me ne vogliate se vi dico semplicemente la verità. A volte quando aprite la bocca fate proprio cadere le braccia, andate a ruota libera, perdendo di vista l’interesse comune, pensando solo al vostro orticello. Il punto da focalizzare è proprio questo: fin quando avete avuto i fatti vostri, tutto apposto, ma mai nessuno di voi ha preso in questi tanti anni, come categoria, la questione “corso” sul serio!! Mi permetto di dirlo, perché vivo quotidianamente il paese più di ognuno di voi, e diverse volte mi sono trovato in situazioni spiacevoli e controproducenti. Con alcuni di voi ho legami forti, tipo il mio compare Enzo Italmoda, peppe la cantina, Enzo del Zelluso, Carmine, peppe del bar del porto, armida madre di mia figlia, Giovanna e Ale, Vincenzo di massa, Angela Cascitiello, Alberto, Vito e Gioacchino, Checco, Vittorio, Alessandro, paolo, peppe iovine, Nello, Consuelo, Manuele, Tonino ed Isabella, Carolina, Elisa, Michele, antonio del pub, e tanti altri sparsi per il corso. Avere auto, camion, furgoni, scooter, moto, bici elettriche e non, monopattini, e ogni qualsiasi mezzo di trasporto, liberi di entrare in 100 metri di corso e senza uno spazio dove poter parcheggiare , di sicuro non gioverà alle vostre casse e soprattutto non vi permetterà di lavorare di più e meglio. I problemi sono altri, sono personalmente i vostri, ed ognuno applica la propria politica economica nella sua attività, a seconda delle diverse esigenze ed evoluzioni urbanistiche che si presentano. Tanto di rispetto , ma di sicuro non sarà l’apertura di 100 metri di corso a rilanciare casamicciola.
Sono di parte, si!!! Sto con il Sindaco e la sua amm.ne e sono favorevole per la politica del fare, del programmare, rimboccarsi le maniche e metterci la faccia sempre e comunque. Ma so essere anche obiettivo, e ritengo che la strada da seguire è quella giusta, perché finalmente, dopo almeno 12 anni, abbiamo una guida seria, presente e lungimirante
Salvatore Monti

Salvatore scusami ma sono perplessa, le accuse che fai sono pesanti e nella mia ignoranza incoerenti visto che gran parte di coloro che tu dici hanno amministrato con regime anarchico Casamicciola e che hanno fatto sparire milioni di euro in 10anni sono gli stessi che hanno partecipato e partecipano in modo attivo in questa amministrazione…
Perdonami ma sta cosa mi spaventa , sappiamo che la politica è un mondo a parte ma se si è a conoscenza di fatti pesanti riprendere gli stessi ad amministrare il paese mi fa fare un passo indietro nel fidarmi .
Siamo sicuri di stare adesso in perfetta democrazia?

Giovanni Capezza mi dispiace questa tua risposta .. sicuramente bisogna magari anche educare chi risponde in modo poco educato ma non di certo un commerciante può rinunciare alla sua attività aperta da tanto tempo perché in queste attività c è sacrificio c e dedizione e permettimi io non sono isolana di origine però per il tempo che ho trascorso a casamicciola si sviluppa anche un certo senso di appartenenza al territorio –