I danni che Giosi ed i suoi stanno arrecando al paese ormai sono diventati incalcolabili. Nella mia passeggiata pomeridiana passando per Punta Molino, nell’ex carcere, osservo che due appartamenti risultano occupati da
persone bisognose di attenzione sociale. Osservo il chiosco di Brunone tenuto in buon stato ed il vecchio carcere sempre chiuso specialmente dopo la morte di Giovanni Di Scala. Arrivo all’albergo Punta Molino e alcuni cassonetti, 7, quasi sempre pieni di immondizia fanno mostra di loro stessi all’ingresso principale dell’albergo dove una volta si entrava al Rangio Fellone mentre altri si trovano fuori una baracca in ferro dove l’albergatore dovrebbe mettere la sua spazzatura. Sulla destra e fino allo stabilimento militare non si può accedere alla spiaggia mentre fuori la Zi Nannina un albero abbattuto dal vento 21 giorni fa giace sempre lì.
Quando arrivi all’hotel Lido la sterminata miriade di baracche, che da noi chiamano stabilimenti balneari, ti accorgi che occupano la maggior parte della spiaggia. Fino al San Pietro è una vergogna continua. Mi chiedo. E’ mai possibile avere amministratori così insulsi e senza pudore che non capiscono che la zona da me descritta potrebbe con un valore aggiunto, fatto da un po’ di impegno, ritornare quella dei tempi belli di Ischia?
Primo: i due occupanti gli appartamentini andrebbero spostati in due appartamenti decenti a spese del Comune. Secondo: si chiama Brunone e si offre a lui la possibilità di spostare all’interno del carcere la sua struttura in cambio della riorganizzazione del tutto a canone accettabile. In quel posto verrebbe fuori una cosa fantastica. Il Punta Molino ha un giardino enorme; perché il proprietario deve tenere sulla strada la baracca? E perché in quella zona vi sono 7 cassonetti? Che trovi, il proprietario, un accordo con il Comune per una soluzione dato che quella attuale è uno schifo. Lo sappiamo noi ed i turisti che passiamo d’estate in quella zona. Una puzza! Chiedo a La Franca,persona intelligente ed affidabile. Non credi che coloro che sono concessionari di arenile e che tu organizzi, con uno spirito nuovo potrebbero consorziarsi per avere solo buvette sulla spiaggia e adibire i bassi delle traverse fino a via Roma per spazi necessari ai servizi di spiaggia? Tipo docce, massaggi, ristorantini, giochi, ecc. ecc? Se è vero che Giosi e compagnia bella ci fanno vergognare di averli eletti credo però che anche noi “imprenditori” facciamo di tutto per fare solo i fatti nostri con una miopia che rasenta l’imbecillaggine.
