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Casamicciola, dal Ministero via libera per l’assunzione di un responsabile dell’Utc

CASAMICCIOLA TERME. Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno ha approvato la delibera che la Giunta comunale guidata da Castagna aveva emanato lo scorso 13 settembre. Il provvedimento riguardava il “Programma triennale del fabbisogno del personale”, relativa all’assunzione a tempo determinato, per dodici mesi e a part-time al 70% di un responsabile per il settore strategico dell’Area tecnica, inquadrato in categoria D come Istruttore direttivo e come previsto dal testo unico degli enti locali. La decisione del Ministero permetterà quindi al comune termale di non fare più ricorso, come accaduto negli ultimi anni con gli ingegneri Gaetano Grasso e Raffaello Russo, a tecnici in pensione assunti al massimo per un anno a titolo praticamente gratuito (se si esclude un rimborso spese per gli spostamenti).  L’ente governativo ha constatato che il Comune di Casamicciola ha rispettato per tutto il 2015 il patto di stabilità interno, come testimonia la relativa certificazione inviata al Ministero dell’economia e delle finanze entro lo scorso marzo. Sono state altresì rispettate le altre necessarie condizioni, quali l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 e del bilancio finanziario 2016/2018 ( entrambi con deliberazione del consiglio comunale nella lunghissima maratona notturna tra il 3 e il 4 giugno scorsi). L’ente inoltre non ha rapporti di lavoro a tempo determinato e la spesa impegnata nel 2009 per il lavoro flessibile è stata di € 128.369,75, mentre la complessiva spesa per lavoro flessibile nell’anno 2016 è prevista in € 24.738,71. Altro dato significativo è quello che, a fronte di un valore medio della spesa di personale nel triennio 2011/2013 pari a un milione e 800mila euro circa, nel 2016 la spesa comprensiva dell’assunzione programmata è prevista in solo, si fa per dire, un milione e 571mila euro. Insomma, a Roma hanno verificato che la spesa derivante dal piano occupazionale rispetta la sostenibilità finanziaria e non altera gli equilibri di bilancio dell’ente per l’anno in corso, anche se non manca qualche leggera “tirata d’orecchi”, come quando il Comune dichiara che la dotazione organica rispetta le norme sul collocamento obbligatorio dei disabili previsto dalla legge 68/1999, ma non chiarisce se la quota d’obbligo è già interamente coperta o meno. In ogni caso, adesso il Comune potrà procedere all’assunzione di una figura di vertice per l’ufficio che ad interimo ora è retto da Antonio Piro, in sostituzione dell’ing. Russo, che lo scorso 30 settembre ha concluso la sua esperienza annuale presso l’area tecnica di Palazzo Bellavista.

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