Casamicciola, dissequestrato il distributore Erg
Con la sentenza 1477 del 15 aprile 2016, la IV sezione penale di Napoli, presieduta dal giudice Marcello Roscigno, ha stabilito il dissequestro dell’area adiacente all’eliporto di Casamicciola dove sarebbe dovuto sorgere un nuovo distributore della Erg e, con la stessa sentenza, ha assolto Vincenzo D’Ambrosio, Paolo Ferrandino, Fulvio Cesario e Stanislao Senese da tutte i capi d’accusa.
Il dispositivo, depositato lo scorso 16 aprile, smonta pezzo dopo pezzo le ipotesi accusatorie formulate dal Pm D’Alessio. L’indagine ha inizio nell’aprile 2009 con il sequestro dell’area, ordinata da D’Alessio a seguito della denuncia presentata da Antonio Barulli, amministratore della società “Abigas Service”, che lamentava condotte illecite da parte dell’allora sindaco di Casamicciola, Vincenzo D’Ambrosio, e dell’assessore ai Lavori Pubblici Stanislao Senese.
Da quella denuncia nasce l’indagine che, di lì a poco, porterà il Pm D’Alessio a ipotizzare reati di abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e varie tipologie di falso a carico Paolo Ferrandino, progettista dell’opera e direttore dei lavori, e di Fulvio Cesario, all’epoca dei fatti procuratore speciale della Erg, oltre che ai due politici di Casamicciola.
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