Casamicciola e il Grande Fratello, Castagna: «Scelta inevitabile»
Intervista con il sindaco di Casamicciola che affronta una serie di argomenti legati alla stretta attualità e relativi al Comune termale. Su tutti la crociata partita contro il “sacchetto selvaggio” e la volontà di controllare in maniera ancor più ficcante determinate aree del territorio
Casamicciola inaugura la stagione della gogna social per chi deposita il sacchetto selvaggio. Perché non si riesce a debellare questo fenomeno?
«Non siamo certo contenti di aver dovuto far ricorso a questo strumento per contrastare l’inciviltà. E comunque servirà predisporre gli interventi dei vigili per elevare le sanzioni. Quindi dobbiamo ancora lavorarci su. In certe zone il fenomeno è purtroppo ancora frequente, e da quel che abbiamo rilevato si tratta anche di persone che provengono da altri Comuni. È un atteggiamento dannosissimo: il Comune spende notevoli cifre per mantenere un’area ecologica aperta due volte a settimana ai cittadini che devono liberarsi di suppellettili e rifiuti vari. È spiacevole vedere che si continua con questo atteggiamento: abbandonare rifiuti in strada, al di là della questione estetica, è anche una questione economica, perché significa dirottare mezzi e personale a rimediare a tali gesti. Purtroppo dobbiamo agire così: forse la linea dura è preferibile in questo momento. Fra l’altro questo fenomeno è riscontrabile prevalentemente tra gli adulti, e non tra i giovani: questo ci fa piacere perché i giovani hanno già una cultura del decoro, dovuta anche alla scuola, e a un contesto dove si percepisce l’importanza della raccolta differenziata e del rispetto degli orari. Si tratta di un dato che, come detto, è confortante, visto che i giovani rappresentano il futuro. Sono pochi gli incivili, ma quel poco causa notevoli danni, e di conseguenza abbiamo dovuto agire con decisione».
«Non siamo contenti di aver fatto ricorso alla linea dura contro il sacchetto selvaggio, ma purtroppo è stato necessario agire con fermezza contro questi pochi incivili che causano notevole danno»
Un territorio finalmente controllato: saranno installati ulteriori dispositivi di videosorveglianza?
«Sì. Ci sono ancora zone che necessitano di un controllo costante, perché a quanto pare la lezione non è stata ancora compresa da tutti. Nelle prossime settimane procederemo all’installazione di altre telecamere sul territorio».
«Presto saranno installate altre telecamere sul territorio per controllare meglio tutte le zone soggette a comportamenti vandalici»
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Il porto finalmente ha i suoi nuovi pontili galleggianti, che cosa rappresenta il diportismo per una realtà come Casamicciola?
«Direi tutto. Ci stiamo impegnando da oltre un lustro insieme a Marina di Casamicciola per la gestione diretta dell’infrastruttura che appartiene a tutti i casamicciolesi. Il porto rappresenta un elemento strategico fondamentale per il paese: incrementando il potenziale diportistico, si incrementa ogni altro settore collegato. I maggiori introiti consentiranno di risanare più velocemente la società, ma i benefici si allargheranno a tutto l’indotto commerciale della marina e dell’intero paese».
«Il diportismo è un elemento strategico, il cui incremento consentirà di estendere grandi benefici a tutto l’indotto commerciale del paese»
Arriva l’estate e la popolazione sull’isola si moltiplica: arriveranno i nuovi vigili o anche gli stagionali come nel 2021?
«Abbiamo indetto un apposito concorso, che è alle battute finali, proprio per soddisfare la necessità di far entrare in servizio nuove unità di vigilanza. Naturalmente quando si presenterà l’esigenza di far ricorso a ulteriore supporto da parte dei vigili stagionali, lo faremo senz’altro. Il territorio va necessariamente controllato e monitorato, di conseguenza la presenza dei vigili è necessaria, anche nella zona portuale dove stiamo cercando di adeguare il braccio di ponente del porto, e di trovare nelle prossime settimane una valida sistemazione per i taxi, i passeggeri e i turisti che sbarcano e che non possono essere costretti a sobbarcarsi una camminata di un chilometro sotto il sole. Per questo in giunta abbiamo già commissionato il collaudo del braccio di ponente, per poter elaborare il miglior utilizzo possibile dell’area coi vari servizi offerti: dai taxi al trasporto bagagli ai bagni pubblici».
«Sarà necessario assumere nuovi vigili e anche far ricorso agli stagionali per fronteggiare le esigenze estive, tra cui la nuova sistemazione dell’area portuale, diretta a rendere più razionali ed efficienti i servizi offerti»
Il comune replicherà le ordinanze sul decoro come lo scorso anno?
«Sì, senz’altro. Anzi, quest’anno entreranno in vigore in anticipo: ovviamente le ordinanze emesse dovranno essere applicate in concreto, con l’annessa esigenza di controllo. Per questo ribadisco l’importanza delle unità dei vigili sul territorio».
«A Ischia il sindaco è senza avversari anche perché ha ben amministrato, ma credo che ci sia anche un allarme, quello della lontananza dei giovani dalla politica. Una delle nostre priorità è quello di riavvicinarli per creare un’adeguata futura classe dirigente»
Ischia al voto senza alternativa, che idea si è fatto?
«Guardi, certamente la situazione è dovuta anche al fatto che l’amministrazione di Enzo Ferrandino ha ben operato nei cinque anni, e di questo va dato atto. Tuttavia in gioco c’è anche un altro fenomeno, che stiamo cercando di fronteggiare anche a Casamicciola, quello cioè dell’attuale distanza dei giovani dalla politica: si tratta di un problema grave. Sono convinto che una delle priorità di noi amministratori un po’ “stagionati” sia quella di avvicinare le nuove generazioni all’amministrazione della cosa pubblica, che appunto riguarda tutti, e ciascuno ha il dovere di interessarsi della politica. È pericoloso, in ottica futura, che i giovani non abbiano entusiasmo per la politica: prima o poi la nostra generazione di amministratori dovrà passare la mano, e chi verrà dopo di noi dovrà essere preparato, con una certa esperienza, per portare avanti in maniera decisa l’azione amministrativa. Uno degli obiettivi della mia amministrazione è appunto quello di formare un’adeguata futura classe dirigente».