Casamicciola e la sua nuova piazza firmata Fuksas: un luogo dove il mondo si incontra
Aperta alla cittadinanza la nuova piazza disegnata dall’architetto di fama mondiale Massimiliano Fuksas. Un progetto visionario, fortemente voluto dal Sindaco Giosi Ferrandino, che restituisce alla comunità il suo spazio simbolo: affacciata sul porto, aperta al mondo, è la piazza più grande dell’isola d’Ischia e il segno tangibile di una rinascita culturale e urbanistica

Di Francesco di Meglio
A Casamicciola Terme, sta prendendo forma un progetto destinato a lasciare un segno profondo nell’immaginario collettivo: la nuova piazza progettata dall’architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas e dal suo studio. Un’opera ambiziosa e identitaria, che si candida a diventare non solo la piazza più grande dell’isola, ma anche uno dei suoi simboli più forti, capaci di raccontare il presente e il futuro di una comunità che ha saputo rialzarsi con dignità e visione.
L’archistar e la sua firma sul Mediterraneo
Massimiliano Fuksas, tra i più celebri architetti italiani nel panorama internazionale, è conosciuto per le sue architetture fluide, visionarie, capaci di dialogare con il contesto senza mai rinunciare a un’impronta fortemente contemporanea. Dal Nuovo Centro Congressi di Roma, alla fiera di Milano, fino agli interventi in Cina e Francia, il suo tratto è riconoscibile e sempre capace di suscitare emozione.
La scelta di Fuksas per Casamicciola segna una prima assoluta: mai prima d’ora un progetto architettonico così importante sull’isola d’Ischia era stato affidato a una figura di tale rilievo. Un segno tangibile di una volontà di rinascita, che parte dalla bellezza, dall’identità e dalla visione urbana.
Attualmente la piazza non è ancora completata. I lavori per la seconda zona riprenderanno alla fine dell’anno, ma già oggi è possibile cogliere l’anima di questo spazio. Un luogo aperto, vivo, pensato per accogliere e far incontrare. Una piazza che affascina di giorno per il suo abbraccio verso il mare e il porto, dove attraccano i grandi yacht, e che al calar della sera si trasforma, illuminandosi di nuove suggestioni, diventando teatro di momenti condivisi, tra luci calde e riflessi sull’acqua.
La nuova piazza di Casamicciola Terme non è solo uno spazio urbano: è una scenografia aperta sul Mediterraneo, dove architettura e paesaggio si fondono in un equilibrio armonioso. I materiali scelti, le geometrie leggere, le prospettive che si aprono verso l’orizzonte marino, tutto è pensato per valorizzare la luce, il vento, i colori dell’isola.
Fuksas ha immaginato un luogo in movimento, vivo, capace di accogliere, di raccontare, di stupire. La bellezza della piazza sta nella sua semplicità elegante, nella sua capacità di farsi spazio collettivo senza imporsi, di lasciare parlare il paesaggio, di incorniciare la quotidianità e allo stesso tempo trasformarla.
Passeggiare sulla piazza, nelle ore del giorno, significa sentirsi parte di un quadro in continuo cambiamento. E poi, al tramonto, quando le luci si accendono e i profili si ammorbidiscono, la piazza svela un’anima intima, quasi poetica: un invito alla contemplazione, all’incontro, alla bellezza.
Le piazze sono da sempre il cuore pulsante delle città: luoghi di incontro, di passaggio, di sosta e riflessione. La nuova piazza di Casamicciola sarà tutto questo, ma anche qualcosa di più. Sarà un luogo che racconta storie, che restituisce centralità a un territorio colpito ma resiliente. Un angolo di isola che si fa specchio della sua cultura millenaria, del suo popolo forte e accogliente, della sua identità aperta al mondo.
Dietro ogni grande progetto c’è una visione forte. In questo caso, è quella del Sindaco On. Giosi Ferrandino, figura di spicco del panorama amministrativo ischitano e nazionale, uomo capace di coniugare concretezza e progettualità, strategia e azione.La sua amministrazione si distingue per una forte capacità di visione, una gestione pragmatica ma sensibile al bello, in grado di cogliere le potenzialità del territorio e valorizzarle attraverso scelte coraggiose e innovative.
La piazza nasce dalla sua convinzione che la bellezza e l’identità siano strumenti di rinascita, che il patrimonio pubblico debba essere restituito alla comunità con coraggio, attraverso scelte innovative e progetti di alto profilo.
Conosciuto per la sua capacità amministrativa solida e determinata, Ferrandino è un “uomo del fare”, capace di trasformare le idee in realtà. In un tempo in cui spesso prevalgono l’attendismo e la paura del cambiamento, lui ha scelto di guardare lontano, investendo sull’arte, sull’architettura e sul valore della memoria collettiva.
Questa piazza è anche il suo lascito simbolico: uno spazio che parla alla cittadinanza ma anche al visitatore, uno spazio che invita a fermarsi, a riflettere, a vivere.