Casamicciola, ecco la struttura per le quarantene
Stipulata la convenzione: l’hotel Marina 10 accoglierà i cittadini di ritorno sull’isola dopo una prolungata assenza

Ci siamo. Il Comune di Casamicciola ha stipulato la convenzione per l’ “affidamento del servizio di vitto ed alloggio (omnicomprensive delle “prestazioni accessorie tipiche” quali la pulizia e riassetto degli ambienti all’inizio ed al termine del soggiorno, il cambio della biancheria, il lavaggio, la raccolta rifiuti) alle persone che mancano dall’isola d’Ischia da più di 48 ore e che chiedono di trascorrere l’isolamento fiduciario dei 14 giorni presso una struttura alberghiera”. La struttura che sarà adibita allo scopo è l’Hotel Marina 10 sito in Piazza Marina a Casamicciola. L’accordo è stato stipulato per un importo pari euro 22.500,00.
L’albergo è stato scelto perché soddisfa i requisiti richiesti allo scopo, a partire dalla ridotta distanza dall’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, quindi facilmente raggiungibile in caso di necessità da mezzi di soccorso, senza gli ostacoli di un centro densamente abitato. L’hotel ha venti camere, tutte pronte ad ospitare i soggetti interessati dall’iniziativa, e il titolare ha dato la completa disponibilità a offrire un servizio di assistenza alla popolazione secondo le modalità già messe in atto durante il sisma del 21 agosto 2017, garantendo il rispetto delle norme per la sicurezza dei lavoratori. Il vitto sarà garantito con le modalità di pasti preconfezionati in monoporzione e vettovaglie monouso. È stata valutata congrua la tariffa pro- capite giornaliera consistente in pensione completa al giorno di € 40,00 Iva inclusa a persona, mentre per i bambini fino a 12 anni si applicherà una tariffa ridotta del 50%. La durata del contratto è di trenta giorni, prorogabili ad istanza del Comune per un periodo analogo o diverso, indicato dal Comune sulla base della durata del periodo di quarantena di ciascun ospite.
L’iniziativa del Comune ha varie motivazioni: innanzitutto il numero sempre più elevato di persone in auto isolamento, ma non solo. Va considerato che molti lavoratori isolani, compresi quelli che hanno prestato la loro opera nel settore turistico in altre regioni d’Italia o all’estero, che stanno tornando sull’isola perché anche altrove le attività stanno rallentando o chiudendo a causa della pandemia, o anche quelli del settore marittimo.
Con questa misura si vuole anche evitare che si verifichino casi come quelli già accaduti altrove, dove persone tornate da viaggi all’estero, pur essendosi isolati immediatamente in quarantena volontaria nella propria abitazione, avevano finito per contagiare i familiari. Moltissimi, se non tutti, nel caso di una quarantena volontaria non hanno altra alternativa che restare in un’abitazione che è condivisa con altri familiari, moltiplicando al massimo livello la probabilità di contagio tra i propri cari. Il Comune di Casamicciola è quindi passato in pochi giorni all’azione, conscio della rapidità decisionale richiesta da un’emergenza sanitaria e soprattutto da un virus molto, troppo più veloce delle tempistiche amministrative.