CRONACA

CASAMICCIOLA Lavori al Manzoni, il Comune “sonda” il terreno

Approvato lo schema dell’avviso esplorativo di manifestazione d’interesse per il consolidamento del terrapieno a protezione delle abitazioni sottostanti: intervento da 170mila euro

Via libera alla manifestazione d’interesse per la messa in sicurezza del terrapieno dove sorge l’edificio scolastico Manzoni. Il Comune di Casamicciola ha infatti pubblicato lo schema dell’avviso esplorativo, per l’assegnazione dei lavori dell’intervento che prevede un importo a base d’asta di oltre 171mila euro. L’ente del Capricho ha comunque precisato che le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare al Comune la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta. Quindi con l’avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale, ma si tratta semplicemente di un’indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di operatori economici da consultare, riservandosi di individuare i soggetti idonei, nel numero minimo di cinque Ditte, alle quali sarà richiesto, con lettera di invito, di presentare offerta. Il criterio di aggiudicazione della gara verrà individuato nella lettera di invito alla procedura. Le ditte interessante devono presentare la richiesta di invito inviando tale richiesta sulla piattaforma “Asmecomm-Tuttogare”, raggiungibile al sito internet: https://piattaforma.asmecomm.it/. I termini saranno comunicati successivamente. Il progetto dell’intervento per il consolidamento del terrapieno sul lato occidentale su cui insiste il plesso scolastico, anche a protezione delle abitazioni sottostanti, prevede la realizzazione di una palificata di pali trivellati in opera, a tergo del muro preesistente, in modo che questa assolva alla funzione di contenimento del terrapieno con i relativi sovraccarichi. A seguito dell’intervento, il muro in tufo avrà solo una funzione di paramento di rivestimento, che sarà solidarizzato alla palificata con appositi sistemi di connessione che sarà di seguito specificato. La paratia sarà di due tipologie: la prima per un’altezza di ritenuta di 4.35 m, costituita da doppia fila di pali disposti a quinconce, di diametro 30 cm, interasse 40 cm trasversale e 50 cm longitudinale, lunghezza dei pali 10,00 metri, trave di coronamento 100×50 cm; la seconda per un’altezza di ritenuta di 6.00 m, costituita da doppia fila di pali semplice di diametro 30 cm, interasse longitudinale e trasversale di 40 cm longitudinale, lunghezza dei pali 12,00 metri, trave di coronamento 100×50 cm. Il paramento in tufo sarà solidarizzato mediante fasce puntuali di rete in fibra di PBO, poste ad interasse di 5.00 metri per la paratia tipo 1 e 2.80 metri per la paratia di tipo 2, passanti dietro i pali realizzati, poste a 1.15 metri dall’estradosso della trave di coronamento, necessarie ad evitare il ribaltamento del muro. La solidarizzazione dei diversi conci in tufo, in virtù della scarsa consistenza dei giunti di malta, sarà assicurata mediante la realizzazione di intonaco strutturale di spessore pari a 3 cm, armato con rete in fibra di basalto, ancorato puntualmente con appositi connettori anch’essi in fibra di basalto, secondo le specifiche indicate nella relazione di calcolo. Il tempo utile (presunto) da cronoprogramma per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è di ottanta giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

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