CRONACA

Casamicciola non ci sta: ridateci il bus

La Sentinella, La Rita, il Majo e altre zone del paese restano isolate. Il servizio pubblico di linea ha sospeso da oltre 40 giorni i collegamenti. Soppressa la Linea 4, anziani e studenti in gravi difficoltà 

Da settimane i cittadini di Casamicciola lamentano la soppressione di servizi essenziali. Su tutti il servizio di collegamento pubblico gestito da EAV.Per 50 metri di strada, la via De Rivaz, di Casamicciola Terme da oltre 40 giorni il quartiere de La Sentinella, la Rita ed ovviamente il Majo restano senza bus pubblici. E non ha nulla a che vedere con la frana e l’alluvione. Infatti la via del Calvario è stata interdetta a causa di cedimenti strutturali conseguenti anche ai lavori di metanizzazione. Fin qui nulla è stato fatto per ripristinare la pubblica strada. Fatto ancor più grave, con l’emergenza l’alluvione in atto, i cittadini sono costretti a raggiungere ampie zone della cittadina percorrendo strade a rischio con doppi sensi di marcia e infiniti giri. Per molti anziani e studenti il bus pubblico di linea EAV rappresentanze l’unico modo per spostarsi. Dopo il dramma del 26 novembre anche trovare un negozio di alimentari, la farmacia, raggiungere gli uffici è diventata impresa ardua. In particolare i disagi maggiori nella nota zona e La Sentinella a Casamicciola alta, l’unica area ancora del paese non ancora evacuata. Qui era in funzione il bus numero 4. Una linea circolare con 24 fermate che partono da Piazza Marina ed operativa dalle 06:30 alle 21:00 nei giorni ogni giorno. Una linea soppressa da settimane e non ancora riattivata con grave nocumento per le comunità private di un servizio essenziale. Urgono provvedimenti.

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