CRONACA

Casamicciola, prove tecniche di PUC

Ieri mattina il tavolo in videoconferenza tra i soggetti istituzionali competenti in materia ambientale per la valutazione strategica del Piano urbanistico comunale

Si è svolta ieri mattina la riunione del secondo tavolo di consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale, per la valutazione ambientale strategica del Piano urbanistico comunale di Casamicciola. L’ente del Capricho ha partecipato attraverso la consigliera comunale Angela Di Iorio, e le dottoresse Formisano e Castagna dell’ufficio tecnico comunale, mentre gli altri enti presenti al tavolo erano la Soprintendenza, il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, la struttura commissariale delegata alla ricostruzione e il delegato della regione Campania per la pianificazione della ricostruzione post sisma, l’architetto Romeo Gentile. L’incontro si è prevalentemente incentrato sulle osservazioni che la Soprintendenza ha elaborato per integrare il Piano, strumento che determinerà l’aspetto futuro e la vivibilità del paese.

Innanzitutto la Soprintendenza ha ritenuto preferibile che le prescrizioni del Piano territoriale paesistico siano inserite come premessa a qualsiasi tipo di intervento e obiettivo previsto dal nuovo Puc, compresa l’intenzione di utilizzare aree per la costruzione di una nuova edilizia residenziale pubblica e privata, o per la volontà di creare un parco turistico e idrotermale. Inoltre, l’ente di Piazza Museo ha chiesto che venga redatta un’analisi di confronto con il vecchio Piano regolatore generale che consenta di indicare l’insieme dei fattori che hanno portato alla formazione del nuovo piano comunale attraverso modifiche sostanziale e la formazione di aspetti evolutivi e migliorativi di programmazione urbanistica e paesaggistica. Andranno poi indicate in modo specifico le entità naturale di “eccezionale interesse paesaggistico”, così come saranno inseriti in una apposita tavola gli immobili sottoposti a tutela architettonica presenti nel territorio, vale a dire il Pio Monte della Misericordia, l’Osservatorio Geodinamico, Villa Enrichetta e l’immobile a corso Luigi Manzi n.73. Fra gli edifici di pregio da valorizzare andrà inserito anche il Museo Civico di Casamicciola.

Oltre agli esponenti del Capricho, hanno partecipato i rappresentanti della Soprintendenza, della struttura commissariale, del Dipartimento di Architettura della Federico II e il delegato regionale per la pianificazione post-sisma

La Soprintendenza ha proposto anche di evidenziare in maniera specifica le aree fragili del territorio, quelle particolarmente a rischio dal punto di vista idro-geologico e sismico, su cui andrebbe sovrapposta la mappa planimetrica di tutte le presenze abitative (legittime e illegittime). Queste ultime andrebbero poi individuate graficamente non solo dal punto di vista cronologico della loro realizzazione ma anche dal punto di vista della loro legittimità e della loro sanatoria.

Un altro punto chiave della discussione di ieri riguardava l’individuazione e il censimento delle case baraccate presenti su tutto il territorio comunale, con le indicazioni tecniche rivolte al loro stato di conservazione e gli eventuali programmi di intervento per restauro, recupero e valorizzazione.

Ads

Il Piano dovrà individuare e perimetrale il centro storico, i nuclei e i complessi rurali di valore storico e ambientale, che debbano essere soggetti a interventi di riqualificazione paesaggistica, eliminando gli elementi e le aggiunte che deturpano l’aspetto originario. Ovviamente la Soprintendenza rivendica la necessità del proprio parere preventivo in caso di modifiche ai beni di valore storico, culturale e paesaggistico.

Ads

Dovrà essere tutelato il paesaggio rurale e dell’agricoltura contadina, ma il Puc dovrà anche mirare al ripristino e all’adeguamento funzionale degli impianti termali attivi e dismessi, anche attraverso la loro ricostruzione e ricollocazione delle opere idrauliche connesse all’originario impianto. Ovviamente è stata rivolta attenzione anche all’area archeologica del Castiglione, sottoposta a vincolo dal 1995.

Per gli insediamenti baraccali post-sisma del 1883 il Comune di Casamicciola dovrà redigere un piano particolareggiato diretto al miglioramento sismico, oltre che al recupero e alla riqualificazione, nei limiti della volumetria esistente.

Sarebbe opportuno, secondo la Soprintendenza, mirare al principio architettonico dell’ecosostenibilità, anche utilizzando materiali del posto, e lo stesso ente elaborerà, in collaborazione col comune, un piano di dettaglio per la valutazione della compatibilità paesaggistica delle opere abusive in relazione al loro grado di compromissione ambientale e di incidenza in merito alla criticità sismica dell’area.

Durante la discussione non è stata trascurata la zona costiera, che dovrà essere riqualificata mediante piantumazioni tipiche del posto, e la messa in sicurezza dei costoni rocciosi.

È al vaglio anche la possibilità, contemplata nelle recenti misure varate dal governo, di procedere a demolizione e ricostruzione completa anche di immobili finora soggetti al vincolo assoluto, in quanto costruiti nel periodo ante-guerra. L’ipotesi consentirebbe di demolire e ricostruire edifici obsoleti e gravati da rischi strutturali, anche all’interno del centro storico. L’architetto e consigliere Angela Di Iorio, al termine della conferenza, ha commentato: «Stiamo procedendo con l’iter che ci consentirà di dotare il paese di uno strumento fondamentale come il Puc, che in questo momento storico può e deve diventare un mezzo indispensabile per la ricostruzione e il rilancio post-sisma di Casamicciola, anche considerando le agevolazioni e le semplificazioni degli ultimi provvedimenti legislativi in materia. Quindi il piano va elaborato con la massima cura e attenzione». I soggetti istituzionali si sono quindi dati appuntamento per un nuovo incontro, la cui data sarà stabilita a breve.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Controllare Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex