Casamicciola, unanimità sul regolamento per i ripetitori
Il consiglio comunale ha approvato il documento che limita l’installazione delle antenne per la telefonia mobile sul territorio
Il consiglio comunale di Casamicciola nella seduta di giovedì sera aveva approvato il bilancio consuntivo dopo una lunga e polemica discussione, come avete potuto leggere nell’edizione di ieri. Tuttavia quella sera l’assemblea è continuata per esaminare gli altri cinque punti all’ordine del giorno.
Dopo la “battaglia” sul bilancio, l’assemblea quasi all’improvviso ha perso gran parte della vis polemica, passando ad esaminare la proposta di approvazione del Documento unico di programmazione per il triennio 2022-2024. Intanto il consigliere Arnaldo Ferrandino ha abbandonato la seduta. In questo caso la discussione è stata molto rapida, con relativa approvazione per sette voti favorevoli a tre. Il terzo punto riguardava la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi delle leggi 18 aprile 1962 n.167, 22 ottobre 1971 n.865 e agosto 1978 n. 457. Il sindaco Castagna ha spiegato che il documento è quello consueto, e non ci sono stati interventi e modifiche di rilievo, di conseguenza si è passati quasi immediatamente alla votazione, conclusasi col solito sette a tre. Il copione si è ripetuto anche con la rapidissima approvazione per il bilancio di previsione 2022-2024 coi relativi allegati.
Il penultimo tema all’esame dell’assemblea concerneva l’approvazione del regolamento del piano di installazione e di localizzazione delle infrastrutture di comunicazione e antenne per la telefonia mobile. A relazione sul punto è stato il dottor Emanuele Daniele, borsista presso il Comune. Il sindaco Castagna ha rimarcato l’accelerazione legislativa in relazione alle moderne tecnologie e alle esigenze di telecomunicazioni. Il regolamento costituisce un punto di partenza per adeguarsi a tali problematiche, evitando sgradite sorprese come quelle dello scorso anno. Il consiglio ha così recepito anche le istanze del comitato cittadino per la salvaguardia e tutela dell’ambiente, presieduto dall’avvocato Agostino Iacono, il quale aveva inviato una nota a tutte le amministrazioni comunali, oltre che alla Regione, nella quale si legge che «alla luce degli aspetti evidenziati e per un corretto insediamento urbanistico, paesaggistico e territoriale delle infrastrutture di comunicazione e di antenne di telefonia mobile, visto la notevole vocazione turistica dell’Isola d’Ischia, per la giusta tutela dei cittadini in termini di salute e ambiente», si invitavano gli enti locali destinatari della nota, «anche in maniera sinergica per quanto concerne i comuni dell’isola d’Ischia visto che è un’unica entità geografica, di intervenire al più presto, in particolar modo per l’adozione di un regolamento comprensivo di un piano d’insediamento e di localizzazione delle infrastrutture di comunicazione e antenne per la telefonia mobile, anche tramite la convocazione di una tavola rotonda con la partecipazione di tutti gli enti locali interessati, il Comitato in oggetto e le comunità isolane». Il consiglio casamicciolese ha quindi votato con piena unanimità il regolamento in questione, prima di concludere l’ordine del giorno col riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 194 lettera a) primo comma del Tuel. In questo caso il presidente del consiglio Nunzia Piro è uscita dall’aula per evitare conflitti d’interesse, con la dottoressa Cimmino che è subentrata nelle sue funzioni. I debiti in questione assommavano a un totale di 93mila euro. Al momento di votare anche il consigliere Mennella ha abbandonato l’aula, così i debiti sono stati riconosciuti con l’approvazione a maggioranza per sei a due, consentendo lo scioglimento della seduta poco prima delle 23.30.