CASAMICCIOLA TERME. L’Autorità nazionale anticorruzione “bacchetta” il Comune del Capricho. L’ente presieduto dal dottor Cantone ha infatti inviato una nota all’amministrazione casamicciolese, in quanto non sarebbero state completamente rispettate le norme del regolamento Anac sull’esercizio dell’attività di vigilanza, in relazione a un intervento d’urgenza. Come si ricorderà, nei mesi scorsi il Comune era stato nominato soggetto attuatore per una serie di lavori di messa in sicurezza del territorio. Per uno di questi, cioè quello relativo alla “messa in sicurezza del tratto di strada di via Roma che affaccia su via De Rivaz mediante consolidamento del muro di contenimento”, l’Anac ha fatto presente che da una verifica degli atti pervenuti circa tale intervento, risulta che alcuni dei documenti previsti dalla norma non sono stati inviati. Il Comune è stato di conseguenza invitato a trasmettere quelli mancanti entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della nota. Nel dettaglio la normativa prevede che per ogni intervento siano inviati i seguenti atti: il verbale di somma urgenza e il provvedimento di affidamento, la perizia giustificativa, l’elenco dei prezzi unitari, con indicazione di quelli concordati tra le parti e di quelli dedotti da prezzari ufficiali, il verbale di consegna dei lavori, e il contratto, se stipulato. Come si ricorderà, l’importo complessivo per l’intervento sul tratto di strada in questone è pari a euro 164.760,00. Per questa opera l’ufficio tecnico, per la cifra complessiva di circa 14mila euro, ha deciso di affidare all’architetto Giovanni Bartolo l’incarico congiunto di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione dei lavori comprensiva della redazione del certificato di regolare esecuzione, mentre l’incarico di collaudatore statico è stato assegnato all’architetto Castaldo.
