Casartigiani Napoli: le imprese tornano a crescere, la ricostruzione è iniziata
Per Fabrizio Luongo, vice presidente CCIAA di Napoli, stanziamenti coraggiosi grazie al presidente Fiola
“Le imprese, tra aprile e giugno registrano 31mila aperture in più rispetto al 2020” – lo afferma il Centro Studi di Casartigiani Napoli presieduto dal prof. Francesco Balletta già direttore del dipartimento analisi dei processi economici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
La natalità imprenditoriale torna ai livelli pre-covid con 89mila iscrizioni nel II trimestre 2021.
«Basta con comunicati e dati statistici che tendono sempre ad un pessimismo – ha affermato Maurizio Frantellizzi, vice presidente Casartigiani Napoli – alcuni soggetti tendono a denunciare drammaticità pur di avere titoli in prima pagina, ma il dato confermato anche dal Palazzo della Borsa di Napoli, ci conforta e infonde ottimismo e coraggio alle imprese e agli investitori, dopo questo drammatico momento che viviamo ancora tutt’oggi, ma noi continueremo a fare nel nostro piccolo la nostra parte».
Crescono le iscrizioni trainate dall’aumento della fiducia delle imprese. Il secondo trimestre del 2021 segna un’accelerazione delle aperture di nuove attività che tornano ai valori pre-pandemia, anche se prudenzialmente è ancora presto per parlare di ritorno alla normalità.
Il monitoraggio trimestrale Unioncamere analizzato dal Centro Studi Casartigiani Napoli evidenzia che le aperture di nuove imprese tra aprile e giugno hanno toccato in Italia le 89.089 unità, un valore di poco al di sotto della media del triennio 2017-2019, prima dell’irrompere dell’emergenza sanitaria globale, e inferiore di sole 3.061 unità al dato del secondo trimestre 2019, quando le iscrizioni furono 92.150.
Il miglioramento del clima di fiducia negli ultimi mesi ha impattato su quasi la metà delle +31.167 imprese nate tra aprile e giugno 2021, rispetto allo stesso trimestre 2020. Secondo le analisi, infatti, un punto di fiducia in più o in meno influenza la nascita di un’impresa su due.
Il ritorno a una dinamica delle aperture più in linea con il periodo pre-pandemia appare più marcato guardando ad alcune delle forme giuridiche assunte dalle neo-imprese. In particolare, tra aprile e giugno l’anagrafe delle Camere di Commercio ha fatto segnare un deciso incremento (+3.298 unità) nell’apertura di società di capitale rispetto allo stesso periodo del 2019 (29.934 contro 26.536). In linea con una tendenza in atto da tempo, fanno invece segnare un passo indietro rispetto al 2019 le imprese individuali, la forma d’impresa più numerosa nel nostro Paese: 52.790 le aperture di nuove attività nel secondo trimestre di quest’anno, contro le 59.129 di due anni fa (-6.639 unità).
Restano invece nettamente sotto la media degli ultimi anni le cancellazioni che, tra aprile e giugno, si sono attestate a 43.861 unità, circa un terzo in meno del valore registrato nel secondo trimestre 2019, probabilmente per effetto delle misure di sostegno messe in atto dal Governo, dalle Regioni e dallo stesso sistema Camerale. Il Vice presidente vicario della CCIAA di Napoli Fabrizio Luongo che ha altresì la delega all’Artigianato evidenzia infatti come la CCIAA di Napoli grazie alla presidenza Fiola e alla sua giunta si sia contraddistinta per aver stanziato 49 MLN nel 2020 e 43MLN per il 2021, stanziamento che non ha eguali e precedenti nell’intera nazione, un impegno non solo ingente e coraggioso di risorse economiche ma anche di sforzo organizzativo di risorse umane da parte dell’Ente che ha contribuito ad aiutare il tessuto economico imprenditoriale.
Totale imprese in Italia: 89.089 nuove iscrizioni a fronte di 43.861 cancellazioni per un saldo di +45.228 imprese pari ad un +0,74%;
Dettaglio su Napoli:4.832 nuove iscrizioni a fronte di 1.981 cancellazioni per un saldo di + 2.851 imprese pari ad un +0,93%;
Dettaglio specifica imprese in Campania:9.277 nuove iscrizioni a fronte di 4.032 cancellazioni per un saldo di + 5.295 imprese.
Tra i settori trainanti il commercio, costruzioni, Artigianato, agricoltura.
Dettaglio specifica imprese Artigiane in Italia:21.722 nuove iscrizioni a fronte di 13.995 cancellazioni per un saldo di + 7.727 imprese pari ad un +0,60%;
Dettaglio specifica imprese Artigiane a Napoli:593 nuove iscrizioni a fronte di 273 cancellazioni per un saldo di + 320 imprese pari ad un +1,08%;
Dettaglio specifica imprese Artigiane in Campania:1.284 nuove iscrizioni a fronte di 716 cancellazioni per un saldo di + 568 imprese pari.
Tra i settori trainantiedilizia, agro-alimentare, manifatturiero, servizi.