Caso Consip, Scafarto verso il giudizio
Il 28 maggio, gup Clementina Forleo, prima udienza a carico di carabinieri e dell’ex ministro allo Sport Luca Lotti. A finire a giudizio anche l’ex capitano Gian Paolo Scafarto, oggi assessore alla Legalità di Castellammare di Stabia. Si punta a verificare la soffiata da parte dei vertici dell’arma verso i vertici Consip per allertarli sull’esistenza di una indagine napoletana in corso. Imputati anche Carlo Russo, Emanuele Saltalamacchia, Tullio Del Sette, Filippo Vannoni, Alessandro Sessa. Scafarto (difeso dal penalista Giovanni Annunziata) è accusato di aver rivelato a un giornalista del Fatto il contenuto della testimonianza di Marroni e Ferrara. Scafarto, per la cronaca, è assurto agli onori della cronaca per aver lavorato anche alle intercettazioni sull’indagine della metanizzazione di Ischia, che ha poi portato all’assoluzione con la formula più ampia per Giosi Ferrandino e Silvano Arcamone.