POLITICAPRIMO PIANO

Ischia e i mal di pancia della Di Maio

La vicesindaca sempre più scontenta di Enzo Ferrandino allaccia rapporti con Paolo Ferrandino e anche con soggetti politici lontani dall’attuale maggioranza. Un atteggiamento che non piace al primo cittadino, e adesso…

Un indizio, poi un altro, una serie di tasselli che compongono un mosaico ed altrettante indiscrezioni che si rincorrono. Una serie di fatti, eventi e circostanze che ci riportano a quello che succede all’interno del palazzo municipale di Ischia e che conducono in una sola direzione: c’è un malumore evidente da parte dell’attuale vicesindaco Ida De Maio, malumore che da qualche tempo il noto avvocato fatica a nascondere. Anzi, detto per inciso sembra non avere assolutamente voglia di nascondere. Un atteggiamento “sopra le righe” che a quanto sembra non è sfuggito nemmeno al sindaco Enzo Ferrandino, che non l’ha presa certo bene ed ha mandato anche una serie di segnali (per adesso simboli, per adesso…) alla diretta interessata per farlo intendere. Ma cosa raccontano di preciso le voci di corridoio, che non esitiamo a definire attendibili? Ida De Maio avrebbe allacciato negli ultimi tempi una serie di fitti e costanti contanti con il geometra Paolo Ferrandino, uno di quelli che certo non avrà in grande simpatia Enzo Ferrandino dopo essere stato estromesso dalla giunta municipale a seguito del “pasticcio” legato al Parcheggio della Siena con tutti gli annessi e i connessi. Non è tutto, l’avvocatessa avrebbe in almeno un paio di circostanze tenuto un summit anche con personaggi lontani dall’attuale amministrazione comunale tra cui Luca Spignese, Luigi Boccanfuso, forse i fratelli Balestrieri e ci scusiamo per la mancata completezza di informazione se – come è probabile – dimentichiamo qualcuno. Non è dato sapere di cosa abbiano discusso i convenuti, ma siccome dall’altra parte il “comune denominatore” è rappresentato dalla scarsa simpatia verso l’attuale primo cittadino, allora diventa davvero facile porsi la domanda e darsi la risposta.

Che tra Ferrandino e la De Maio non corra più buon sangue è un qualcosa di oggettivamente risaputo e non discutibile. Non è un caso che ultimamente la vicesindaca indossi sempre meno la fascia tricolore, che addirittura anche nel corso delle processioni in talune circostanze è stata indossata da Luigi Di Vaia, che tra l’altro non è nemmeno credente a differenza di Ida. Un segnale chiaro di come il sindaco voglia tenere in una posizione di retroguardia e più defilata l’avvocatessa, segnale di un’inversione di tendenza che appena qualche mese fa sarebbe sembrato un qualcosa di appartenente alla “fantapolitica”. Sembra, ma a questo francamente facciamo fatica a credere, che a un certo punto Enzo Ferrandino abbia anche chiesto alla sua “seconda” di rassegnare le dimissioni dall’incarico, richiesta che naturalmente non solo non è stata assecondata ma evidentemente neppure presa in considerazione. Ma allora bisogna fare un passo indietro e interrogarsi su cosa possa esserci dietro i “mal di pancia” di Ida De Maio e cosa abbia potuto rompere un feeling col sindaco che pareva davvero a prova di bomba. Non è escluso che ci possa essere dietro lo zampino di Gigi Mollo, che potrebbe essere rimasto deluso dal fatto di aver dovuto rinunciare in qualche circostanza a un “tot” di ore per poter usufruire con la sua scuola calcio del campo sportivo “Rispoli”. Ma queste, naturalmente, sono e restano soltanto supposizioni. Una cosa è certa, la situazione va monitorata con estrema attenzione, perché il modus agendi di Enzo in caso di “insubordinazioni” è abbastanza collaudato da quando è sindaco d’Ischia. Insomma, se per adesso la situazione è sulla carta ancora di calma piatta, non è detto che rimanga tale a lungo. Intelligenti pauca.

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