CASAMICCIOLA TERME – Come anticipato nel servizio di apertura, durante il consiglio comunale svoltosi ieri pomeriggio nella sala consiliare di palazzo Bellavista, si è ampiamente discusso anche della problematica del plesso Sanseverino. A tal proposito la minoranza, nella persona di Ciro Frallicciardi, ha depositato agli atti del consiglio una diffida, con la quale esorta l’amministrazione comunale a lasciare la disponibilità dei locali del plesso Sanseverino al dirigente dell’Istituto Comprensivo “E. Ibsen”. “I sottoscritti consiglieri comunali – si legge nel testo della diffida – premesso che l’amministrazione ha paventato l’ipotesi di dare in fitto alla Città Metropolitana per rimpinguare le casse comunali e fare cassa (così come dichiarato dal sindaco in una recente intervista) il plesso Sanseverino già scuola per l’infanzia per allocarci classi dell’Istituto Mennella. Considerato che l’art. 8 della n° 23 del 1996 detta anche Legge Masini recita: “Trasferimento ed utilizzazione degli immobili”.
“Considerata inoltre che la competenza in ogni caso sui piani e i programmi di ogni genere (scolastici, economici, sociali, culturali, urbanistici) – sottolineano i membri della minoranza – non è del sindaco con potere monocratico ma è del consiglio comunale ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del D.Lgs n. 267 del 18.8.2000 detto anche “Testo Unico degli Enti Locali” che è obbligatoriamente riportato in ogni Statuto dei Comuni d’Italia e che non è stato seguito per l’iter previsto dalla legge per la dismissione di un immobile di proprietà comunale specificatamente una scuola dell’infanzia e quindi è il consiglio comunale che approva la destinazione del Patrimonio disponibile e non disponibile del Comune così come è il consiglio comunale che approva eventuali convenzioni con le istituzioni scolastiche locali per il pieno utilizzo degli ambienti e delle attrezzature scolastiche in favore della popolazione giovanile e degli adulti”.
Inoltre, “Tenuto conto che l’eventuale trasferimento alla Città metropolitana di un edificio scolastico con vincolo di destinazione a scuola primaria per trasformarlo in edificio scolastico per la scuola superiore di competenza della Provincia dovrebbe prima essere approvato con la proceduta di legge dal dirigente scolastico sentiti gli organismi di partecipazione democratica dell’Istituzione locale e con la definitiva approvazione della Autorità Scolastica Superiore perché non più necessario alla popolazione scolastica della primaria. Comunque il trasferimento dovrebbe avvenire a titolo gratuito per la Provincia perché si tratta di trasferimenti tra enti locali di beni del patrimonio non disponibile e con vincolo di destinazione per gli enti locali”.
I consiglieri di minoranza,”Preso atto che il sindaco metropolitano con il comunicato del suo ufficio stampa n. 61 del 3 maggio 2016 sottolinea soprattutto la ricerca di immobili pubblici in comodato d’uso nel tempo breve mentre punta alla rinegoziazione dei fitti passivi e alla costruzione o l’acquisto di immobili di proprietà privata facendo cadere di fatto la eventuale volontà della Città metropolitana di valutare l’ipotesi di fitto di locali di proprietà comunale”, diffidano il sindaco e l’amministrazione comunale “ad abbandonare tale ipotesi, lasciando la disponibilità dei locali del plesso Sanseverino al dirigente dell’Istituto Comprensivo “E. Ibsen” in quanto il trasferimento tra enti locali di edifici scolastici con vincolo di destinazione non può avvenire a titolo oneroso né il trasferimento di “beni indisponibili” può essere oggetto di manovre finanziarie per il riequilibrio dei conti di un Comune in stato di pre-dissesto finanziario. Invitano inoltre il sindaco e l’amministrazione comunale a concertare, con il consiglio comunale, qualsiasi iniziativa tesa a riorganizzare o rimodulare il patromonio comunale disponibile esistente”.
