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“Viva Santa Barbara!”, Vigili del fuoco e Guardia Costiera celebrano la propria patrona

ISCHIA – Ieri mattina, presso la chiesa di Porto Salvo di Ischia Porto, la Guardia Costiera di Ischia e il Distaccamento Vigili del Fuoco hanno celebrato la ricorrenza della Patrona che le due forze dello stato condividono. La santa Messa, officiata da don Luigi De Donato ha avuto luogo a partire dalle 10.30 del mattino. Nel sacro edificio che affaccia sul porto non solo gli uomini dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto, ma anche un’ampia rappresentanza delle forze dell’ordine e delle istituzioni cittadine . In prima fila erano infatti presenti Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, Luigi Di Vaia, vice sindaco di Ischia, Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, Francesco Del Deo, primo cittadino di Forio e Dionigi Gaudioso, sindaco di Barano. Presenti per Casamicciola Nunzia Piro, assessore del comune termale, Tra le rappresentanze politiche presente anche la consigliera regionale Maria Grazia Di Scala. Presente anche una rappresentanza dei marinai, d’Italia e gli studenti dell’istituto Nautico, della scuola media Scotti.

Tra le forze dell’ordine il Tenente di Vascello della Guardia Costiera, Andrea Meloni, il dirigente del commissariato di Polizia di Ischia, Alberto Mannelli, il tenente Gerardo Totaro della Guardia di Finanza, il maggiore dell’esercito Vincenzo Speranza,il nuovo comandante dei Carabinieri di Ischia e Procida, il capitano Angelo Pio Mitrione.  Immancabile anche una folta rappresentanza dei Vigili del Fuoco. Rosario Esposito , Carlo Cecere, Vincenzo Conte ed Ettore Occupato, Capi Squadra esperti. “Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la fiamma del sacrificio. Fa più ardente della fiamma il sangue che scorre nelle vene, vermiglio come un canto di vittoria. “

Al capo squadra Ettore Occupato l’onore di pronunciare, dinanzi ai presenti in Chiesa, la preghiera a cui si affidano i pompieri di tutta Italia.

Al Tenente di Vascello Andrea Meloni l’onore delle ultime parole che hanno concluso la santa messa. Guardando la statua sorvegliata da un vigile del fuoco in uniforme da pronto intervento il tenente ha ricordato: “Provo una profonda emozione nel festeggiare, per la prima volta a Ischia, la nostra santa patrona. Guardare la statua della santa mi ricorda quando ero bambino, quando nella chiesa del mio quartiere, ad appena 12 anni pregavo di non perdere e di ritrovare le mie chiavi di casa. Il servizio che forniamo ogni giorno è fatto di piccoli e grandi sacrifici. Sacrifici a volte estremi. Molti colleghi hanno perso la vita per servire lo Stato, a loro va il mio pensiero e il mio ringraziamento”. Ed è proprio ai tanti che hanno sacrificato la propria vita per l’uniforme, per lo Stato e la cittadinanza italiana che è rivolto l’ultimo pensiero della mattinata del tenente di Vascello Andrea Meloni, prima di chiudere il proprio pensiero ringraziando i Vigili del Fuoco per le imperitura amicizia.

Ma come mai proprio santa Barbara è stata scelta come patrona dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto? Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa. La Santa è è invocata per contrastare la morte improvvisa in seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel lavoro al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori; oggi venerata anche come protettrice dei Vigili del Fuoco. Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni è denominato ‘Santa Barbara’.

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Antonello De Rosa

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