Catello Maresca: «Ischia, attenta: la malavita opera dove c’è il profitto»

Pochi giorni fa, il 25 maggio, ha compiuto 45 anni. Gli ultimi 18 li ha trascorsi in magistratura: Catello Maresca è attualmente sostituto procuratore della Direzione Distrettuale antimafia. La sua notorietà presso il grande pubblico nasce dall’aver coordinato importanti indagini contro il clan dei Casalesi, dirigendo le attività di ricerca che hanno condotto nel dicembre 2011 all’arresto del superlatitante Michele Zagaria.

Dottor Maresca, cosa l’ha portata a scegliere questa professione?

«Sin da bambino avevo pensato di fare il magistrato, e questa idea si è consolidata negli anni del liceo classico, fino a scegliere la facoltà di Giurisprudenza. È stato un percorso non motivato da eredità familiari: mio padre faceva tutt’altro, era professore di filosofia».

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