POLITICA

Caterina Iacono scende in campo: «Non ho mai voluto mischiarmi con politucoli caularonici»

Presenti alla manifestazione che ha “battezzato” la partecipazione alle prossime amministrative europarlamentari, consiglieri regionali ed onorevoli del Movimento 5 stelle

Gli attivisti del Meetup 5 Stelle di Casamicciola hanno ottenuto la certificazione dallo staff del Movimento 5 Stelle e scenderanno in campo per le prossime elezioni amministrative. Il candidato Portavoce Sindaco sarà l’architetto Caterina Iacono. Per la prima volta i casamicciolesi potranno scegliere volti “nuovi” per la guida del paese. La presentazione ufficiale è avvenuta domenica alla presenza dell’Europarlamentare Isabella Adinolfi, del senatore Sergio Vaccaro, degli onorevoli Conny Giordano e Teresa Manzo e del consigliere regionale Tommaso Malerba.

“La mia squadra è fatta da cittadini per i cittadini, mai candidati ed attivisti di lungo corso. I nostri non saranno mai apparentamenti di comodo fatti con la calcolatrice per verificare il numero dei voti, apparentamenti caularonici dove la privatistica utilità prevale sull’interesse comune”, ha detto la candidata sindaco a Casamicciola Caterina Iacono. Architetto, 53enne Iacono è un’attivista di lungo corso del Movimento 5 stelle che per la prima volta ha ottenuto la certificazione della lista a Casamicciola. “Non ho mai ho voluto mischiarmi con questi politucoli caularonici – ha detto Iacono – sono anni che gestiscono la macchina comunale. Ma mi chiedo: che cosa fino ad oggi è stato fatto per il paese? Casamicciola era un cumulo di macerie pure prima del terremoto.

Abbiamo comuni sull’orlo del tracollo finanziario e tanto altro che è sotto gli occhi di tutti”. La campagna elettorale del Movimento comincia all’attacco: “Casamicciola svegliati”, ha detto Caterina Iacono. E continuando: “Preparati per essere guidata da cittadini e non da mercanti. il nostro paese ha grattato il fondo. Dobbiamo risalire per questo dobbiamo dare vita ad una rivoluzione fatta con la matita nel giorno delle elezioni e non con la spada, sottraendo Casamicciola alle grinfie del caularone”. L’incontro di domenica è stata l’occasione per pubblicizzare quanto fatto in questi mesi di Governo dal Movimento 5 stelle. Quota 100, Taglio pensioni d’oro, Tassa 15% per piccole imprese, Reddito di cittadinanza, Risarciti i truffati delle banche, Tagli ai vitalizi, Stop pubblicità per il gioco d’azzardo e Daspo per i corrotti, il Movimento con questi temi ha girato l’Italia. L’incontro di domenica, però, è stata anche l’occasione per presentare i primi punti del programma elettorale del Movimento. “Il nostro programma però – precisa Caterina Iacono – non è ancora chiuso. Fino alla presentazione (prevista per il 26 aprile) continueremo ad ascoltare le istanze dei nostri compaesani. Il nostro è un programma partecipato”. La candidata sindaco del Movimento ha contestato le recenti gestioni amministrative di Casamicciola: “La crisi economica e il mal governo, che il più delle volte si manifesta come crisi culturale e di valori, ma anche di ignoranza clientelismo e malaffare, ha prodotto sulle risorse naturali una violenta e stupida aggressione dimenticando il principio costituzionale per il quale si è chiesto il voto: per la politica e la tutela dei diritti dei cittadini, la salvaguardia e la difesa dei beni comuni dell’ambiente e della salute dei cittadini.

A Casamicciola, invece, nell’intero territorio dell’isola di Ischia queste risorse sono state svendute a gruppi privati per “fare cassa” giustificando le scelte fatte per mancanza di risorse in bilancio. In questo modo la comunità ha perso il senso di appartenenza non riconoscendosi più come tale nei propri amministratori. Per questo motivo è importante riappropriarsi del buon governo del territorio, dei beni comuni, delle tante risorse naturali per essere utilizzati in modo sostenibile e ridare il senso di appartenenza alla comunità, con la partecipazione attiva del cittadino alla gestione della res pubblica”. L’obiettivo dei 5 stelle è quello di “riconsegnare, dopo averli utilizzati in modo sostenibile i beni comuni che ci hanno lasciato i nostri genitori, da rilasciare gli stessi in buone condizioni alle future generazioni che verranno”. ed allora il primo punto all’ordine del giorno è quello di “tutelare tutti i meravigliosi beni comuni presenti nel nostro territorio, attraverso la promozione di azioni che permettano la loro fruizione sostenibili e consentano a tutti noi una crescita sociale culturale ed economica adeguata ai fabbisogni della nostra comunità”. Le amministrazioni comunali, però, devono far fronte alle casse comunali sempre più a rosso. Per questo Caterina Iacono ha proposto come “La maggior parte di queste azioni, visti i vincoli di bilancio, saranno a “costo zero”, in una economia circolare e permettere di ridurre lo spreco delle risorse naturali con una inversione a 360 gradi nella produzione energetica dell’isola, sostituendo le fonti del carbonio con le fonti energetiche rinnovabili”.  

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