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C’è anche il placet della “sciarappa”, salta ancora il consiglio comunale a Ischia

È la solita barzelletta. Se vogliamo con una variazione al tema, che forse aggiunge tanto a quello che abbiamo visto ultimamente e che rende davvero particolarmente triste la situazione amministrativa in seno al Comune di Ischia, dove da qualche tempo a questa parte davvero non si capisce più nulla. Non bastavano le lotte interne alla lista Movimento Cristiano Lavoratori, dove è tuttora in atto il braccio di ferro tra Valeria De Siano e Maurizio De Luise per il posto in consiglio comunale, adesso i riflettori – sia pure non ancora accesi al massimo – si stanno pian piano spostando su una lotta più intestina e sotterranea, eppure combattuta senza esclusione di colpi: quella tra l’attuale sindaco Enzo Ferrandino e il suo predecessore Giosi Ferrandino. In fondo, la “tenzone” relativa alla volontà di differire il consiglio comunale ancora una volta, e di cui si è discusso ieri pomeriggio durante la conferenza dei capogruppo indetta dal presidente del civico consesso Ottorino Mattera ne è la riprova. E proviamo a spiegare il perché.

Quando ci si è presentati all’appuntamento, in molti aspettavano un quadro delineato. Con la minoranza a non importarsene più di tanto della decisione che sarebbe stata adottata relativamente al rinvio della seduta in programma l’1 e il 2 febbraio, e magari Luca Montagna a battere i pugni sul tavolo e pretendere che il consiglio si svolgesse regolarmente, e per giunta con Valeria De Siano in sala consiliare, in attesa degli eventi. E invece, ecco la sorpresa, se vogliamo definirla tale. Viene redatto, al termine di una discussione invero molto “rapida e indolore”, un documento nel quale si legge che “il consigliere Valeria De Siano ha richiesto per il tramite del capogruppo Luca Montagna il rinvio del consiglio comunale già convocato per il giorno 1 e 2 febbraio anche per attendere il responso del ricorso presentato al Consiglio di Stato che dovrebbe essere esaminato per il giorno 8 febbraio 2018. All’unanimità, dunque, si stabilisce di convocare il prossimo consiglio comunale per il 22 e 23 febbraio alle ore 18.30”.

E così, incredibile ma vero, l’appuntamento è stato nuovamente procrastinato, anche se a questo punto nessuno sembra meravigliarsi più di tanto. Ma è chiaro che, al netto di quelli che sono gli argomenti che attendono di essere affrontati praticamente da subito dopo la fine delle vacanze natalizie (a proposito, per la cronaca l’ordine del giorno è rimasto invariato, per quello che conta con questi chiari di luna…). In molti, giusto per intenderci, si sono chiesti cosa ci sia dietro questi improvvisi segnali di distensione giunti dal gruppo sciarappino, e trovare una risposta potrebbe essere tanto semplice quanto complesso. In realtà il sospetto che rimane è quello che Enzo Ferrandino volesse fare una prova di forza contro Giosi ma quando ha capito che presumibilmente sarebbe uscito non da vincitore (per usare un eufemismo) da questo scontro frontale, avrebbe preferito correre ai ripari. Chiedendo proprio a Luca Montagna & co. di fare in modo che non ci fosse assolutamente braccio di ferro relativamente allo spostamento del civico consesso. E adesso se ne riparlerà tra poco più di venti giorni. Il paese, nel frattempo, può attendere. Povera Ischia.

Gaetano Ferrandino

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