Cellammare: «Nel 2019 puntiamo alla stabilizzazione dei Tribunali insulari e a una Giustizia efficiente»
Il 2018 ci ha restituito il Palazzo di Giustizia e prorogato il mantenimento della Sezione Distaccata, ma non basta. Dal 2019 ci aspettiamo una controriforma razionale della Geografia Giudiziaria, tale da riavvicinare davvero la Giustizia ai Cittadini, e quindi l’abolizione dei nascenti sportelli di prossimità (negazione della giurisdizione), la riapertura delle Sedi insulari e geograficamente svantaggiate, la stabilizzazione delle Sezioni Distaccate prorogate, l’istituzionalizzazione delle Sedi Disagiate con i relativi incentivi e la copertura delle piante organiche vacanti. Una ragionevole durata dei processi garantita dal limite temporale della prescrizione e celerità dei giudizi civili mediante l’implementazione del personale e l’efficientamento della
macchina giudiziaria con l’introduzione di meccanismi premiali. Forse chiedo troppo a questo 2019, ma non smetterò di inseguire l’ideale di una Giustizia funzionante se non efficiente, nella mai sopita convinzione che questa chimera dovrebbe invece rappresentare la normalità di un paese civile. Buon 2019 a tutti! Che sia un anno proficuo ma soprattutto costruttivo per l’Avvocatura!