Dalla Redazione
ISCHIA – Non avrebbe mai lasciato che Charly annegasse nelle acque gelide del porto di Ischia. Nicolaniello Buono non ha esitato un istante, e si è gettato in mare pur di salvare il suo pappagallo, che era sfuggito poco prima, finendo anche vittima dell’attacco di due gabbiani. Alcuni amici sono arrivati in aiuto di Nicolaniello su una barca, mentre alla scena del salvataggio assistevano vari passanti, oltre ai passeggeri delle imbarcazioni in partenza e in arrivo nello scalo ischitano. Un’avventura per fortuna a lieto fine, perché Charly, dopo essersi fortuitamente liberato della catena che lo assicurava ai suoi proprietari, ha volato senza meta sullo specchio d’acqua, per poi cadere in mare quando è stato aggredito dai gabbiani, e sarebbe con ogni probabilità rapidamente annegato. La prontezza e l’abnegazione di Nicolaniello, grande amante degli animali, ha impedito l’epilogo temuto, e il pappagallo cinerino è potuto così tornare alla famiglia di cui fa parte ormai da sei mesi. Un episodio che per molti aspetti ricorda quello accaduto alcuni mesi fa, lo scorso autunno, quando un cucciolo di labrador cadde da un aliscafo partito da Napoli e diretto a Ischia. L’equipaggio non volle fermare l’imbarcazione per recuperare il cane, nonostante le proteste del proprietario del cucciolo, che fu poi miracolosamente salvato per puro caso da alcuni velisti che lo soccorsero, dopo aver passato ore a nuotare fino allo stremo nell’acqua gelida. Oggi come allora l’esito è stato felice: storie come queste fanno bene al cuore, e costituiscono un indice rivelatore della sempre maggiore sensibilità che molte persone sviluppano verso gli animali, che diventano veri e propri componenti della famiglia “umana”. Anche per Charly, come per il suo padrone, quella di ieri fortunatamente rimarrà soltanto una giornata da raccontare, con la gioia per lo scampato pericolo.
