Che brutta cartolina, Citara invasa dai liquami
Fetore insopportabile e macchie inequivocabili lungo il rettilineo che porta verso la spiaggia foriana hanno dato il “benvenuto” ai turisti che hanno deciso di passare qualche ora nella bella ma maltrattata spiaggia
Chiunque nella giornata di ieri si sia recato presso la spiaggia di Citara non ha ricevuto di certo il migliore dei benvenuti. Sul rettilineo che anticipa la piazzetta antistante la spiaggia, zaffate di fetore nauseabondo hanno distrutto l’idillio di uno dei luoghi più belli dell’isola. Sulla strada, inoltre, grandi e diffuse macchie oleose segnano, come una cicatrice la strada che porta verso una delle spiagge più belle di Forio.
Forse ci hanno messo il loro le precipitazioni che negli ultimi tempi hanno imperversato sull’isola, e che magari hanno contribuito a riproporre un problema che si è già manifestato l’anno scorso. La strada vicina alla spiaggia, quando l’acqua della pioggia si fa abbondante, porta in superficie liquami provenienti, evidentemente, da una tubatura rotta che quando l’acqua della pioggia diventa troppa mescola liquami ad acqua piovana. Ieri, però, obiettivamente la pioggia non c’entrava nulla e dunque sarebbe il caso di cercare di capire cosa stia succedendo.
Il fetore, forte e penetrante ha macchiato la località famosa per ospitare una delle spiagge più belle dell’isola. I turisti che, incoraggiati dal bel tempo, hanno pensato di raggiungere l’arenile foriano, si sono travati dinnanzi a uno spettacolo che difficilmente potranno dimenticare e che di certo non aiuta a tenere alta la reputazione della nostra isola che continua a essere vessata da una serie interminabile di problemi che danneggiano il turismo isolano e di conseguenza l’economia di tutti.