CULTURA & SOCIETA'GALLERIA

Che successo per l’edizione 2019 della Festa della Ginestra

Tantissimi i partecipanti alla tradizionale scampagnata nella piana di Buceto tra trekking, buona enogastronomia e divertimento

Si è svolta la scorsa domenica due giugno  laventinovesima edizione della festa della ginestra, la tradizionale scampagnata nella Piana di Buceto organizzata,tradizionalmente per la prima domenica di giugno, con il patrocinio del comune di Barano d’Ischia. In tantissimitra  turisti e isolani di tutte le età, in abiti da trekking, si sono dati appuntamento alle 10:45 alla piazzadi Buonopane vivi d’entusiasmo per quella giornata da trascorrere nel verde. Raccolti tutti i partecipanti,dinanzi al bellissimo maiolicato raffigurante la storica Ndrezzata, si sono incamminati alla volta di piano San Paolo, passando per monte Stavia dove un bellissimo belvedere affaccia sull’intero Golfo di Napoli. É lì che si trova la suggestiva statua della Madonna che dall’alto veglia su tutto il comune di Barano. Arrivati in quota i numerosi partecipanti si sono ristorati grazie a una bella limonata fresca, prettamente ischitana, offerta dagli organizzatori. Altra sosta è stata poi quella alla “costa delle Caranfe” dove, questa volta, è stato assaggiato l’ ottimo vino della casa ed è stato offerto uno spuntino nutriente con pane tostato e salumi, rigorosamente locali. Dopo circa due ore di cammino all’ombra di vigne e di boschi – con la gialla ginestra in fiore protagonista – si è giunti al Piano San Paolo, già addobbato e pronto ad accogliere i numerosissimi partecipanti. Le donne e gli uomini di Buonopane si sono  davverosuperati preparando, per tutti i partecipanti, delle ottime bruschette al pomodoro, i famosi fagioli “alla Cannone”, carne alla brace, insalata mista le tradizionali zeppole calde di Vincenzo e fiumi di vino locale. Chiaramente non poteva mancare la freschissima e buonissima acqua di Buceto da dove sin dai tempi antichi si abbeveravano gli ischitani. Era da lì che anticamente partiva l’acquedotto dei Pilastri  costruito per portare l’acqua potabile agli abitanti del borgo di Celsa di Ischia Ponte. Non sono mancati musica e folklore; il pranzo luculliano è stato, infatti, allietato dai canti popolari che sono proseguiti senza sosta fino alla classica ‘ndrezzata, con la quale è terminata una bellissima domenica di festa per Buonopane organizzata con amore e impegno dalle donne e dagli uomini di Buonopane che, ogni anno, da circa trent’anni,profondono impegno e dedizione ad una festa molto amata sia dai turisti che dagli ischitani. Questo tipo di manifestazioni legate al verde – vedi Andar per sentieri – stanno avendo sempre più successo, la terra chiama e gli ischitani, ad essa devoti sin dall’antichità, rispondono. Questo tipo di turismo green piace soprattutto ai turisti che si sentono protagonisti della parte più autentica dell’isola quella che trova le sue radici prima nel terreno e poi, in mare.

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