CRONACAPRIMO PIANO

Chiude i battenti l’esercitazione di protezione civile

Ieri la seconda e ultima giornata finalizzata a testare il primo piano intercomunale sul rischio idrogeologico. Sull’isola anche Ciciliano, Giulivo e la viceprefetto Fico. Il commissario Legnini: “Avverto un clima positivo e una buona risposta a questo tentativo e sono certo che questo spirito di unità potrà trasmettersi anche alla popolazione. Ora, il passo successivo sarà l’approvazione del Piano da parte dei consigli comunali, auspicabilmente nello stesso giorno, come segno di unità d’intenti per affrontare al meglio le emergenze future”

Si è conclusa ieri l’esercitazione finalizzata a testare il primo Piano intercomunale di protezione civile sul rischio idrogeologico dell’isola di Ischia. L’esercitazione, che era terminata nella giornata di mercoledì con l’attivazione dei Centri Operativi Comunali (COC), del Centro Operativo Intercomunale (COI) e dei flussi comunicativi con il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) della Prefettura di Napoli e la Sala Operativa Regionale Unificata (SORU), è proseguita ieri con la fase operativa di allarme e la simulazione di interventi di soccorso sul campo. Per l’occasione, è giunto sull’isola il Capo Dipartimento Nazionale, dott. Fabio Ciciliano, con il quale il Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, la Viceprefetto, Franca Fico, il Direttore Generale della Protezione Civile Regione Campania, Italo Giulivo, e i sindaci dell’isola di Ischia hanno fatto un primo resoconto delle attività svolte nel corso della prima giornata esercitativa. Il Piano, elaborato dai comuni con il supporto della Struttura commissariale, della Regione Campania e della Città metropolitana, mira a rafforzare la capacità di risposta e il coordinamento operativo tra tutti gli enti coinvolti in caso di emergenza idrogeologica.

“Il primo risultato importante che abbiamo raggiunto – ha spiegato il Commissario Straordinario – è la partecipazione corale di tutti i comuni all’elaborazione del primo strumento unificante di prevenzione, valido per tutta l’isola. Avverto un clima positivo e una buona risposta a questo tentativo e sono certo che questo spirito di unità potrà trasmettersi anche alla popolazione. Ora, il passo successivo sarà l’approvazione del Piano da parte dei consigli comunali, auspicabilmente nello stesso giorno, come segno di unità d’intenti per affrontare al meglio le emergenze future”. Anche il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, ha commentato: “Oggi è una giornata importante, perché anche per onorare i defunti è necessario lavorare sulla prevenzione. Con il piano intercomunale stiamo facendo proprio questo. Già ieri abbiamo constatato un cambiamento significativo nell’organizzazione dei Centri operativi comunali, tutti protesi a dare una mano nella gestione dell’emergenza. Così come nelle scuole dell’isola abbiamo riscontrato una grande sensibilità e interesse sui temi della protezione civile”. A concludere l’incontro presso gli uffici della Struttura commissariale, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabio Ciciliano: “Il test del piano intercomunale che vede, per la prima volta, i sei comuni impegnati insieme per rendere l’isola più sicura, dimostra che la sinergia in protezione civile è un modello vincente, che può fare scuola”.

La giornata è stata caratterizzata da una serie di simulazioni sul campo a partire da Cava del Monaco dove è stato effettuato l’intervento di ricerca e recupero di un ferito

Come da programma, la giornata è proseguita con gli scenari operativi, dove il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabio Ciciliano, e il Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, hanno potuto assistere a una serie di simulazioni sul campo. A partire da Cava del Monaco, dove è stato effettuato un intervento di ricerca e recupero, tramite verricello, di un ferito, che successivamente è stato trasportato in elicottero al porto di Casamicciola. Da lì, trasferito con un’idroambulanza della Capitaneria di Porto ad una struttura ospedaliera di Napoli, per poi finire con la tappa al Palazzetto dello sport di Forio, allestito per l’accoglienza degli sfollati.

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