ARCHIVIO 5POLITICA

Chris D’Ascia: «Sopprimere l’istituto è un’autentica porcata»

FORIO – Ieri pomeriggio abbiamo contattato Chris D’Ascia – padre di una studentessa dell’istituto agrario di Ischia prossimo alla soppressione – che ha dichiarato a “Il Golfo”: «Spero che dopo Del Deo, che abbiamo compulsato per scrivere questa lettera, anche gli altri sindaci facciano lo stesso. L’ingegner Rosario Caruso ha chiesto un appuntamento al provveditore, e mi è stato riferito che un noto avvocato ischitano avrebbe dichiarato che in questa specifica circostanza ci sarebbero anche gli estremi per promuovere un ricorso al Tar contro la decisione di sopprimere l’istituto. Intanto stiamo raccogliendo le firme: domani (oggi per chi legge, ndr) sarà possibile contribuire con la propria firma dalle 9.30 alle 11.00 recandosi presso la sala consiliare del comune di Ischia. Le firme verranno raccolte fino a martedì prossimo, dal momento che entro il 6 luglio dobbiamo consegnare tutto l’incartamento presso gli uffici del Comune di Serrara Fontana, che è l’ente capofila di questa iniziativa che stiamo promuovendo anche tramite i social».

«È possibile sostenere la nostra battaglia – prosegue Chris – anche andando a firmare direttamente al comune montano. Inoltre, allestiremo un banchetto a Forio nel corso della giornata di domenica. Speriamo che la politica si dia una mossa e che la situazione venga risolta nel migliore dei modi possibili. I dirigenti scolastici isolani dovrebbero passarsi la mano sulla coscienza, perché l’agrario quest’anno è stato davvero boicottato. La scuola, infatti, non è stata promossa da nessuno, siamo stati trattati come degli emarginati. Non è giusto che a causa degli screzi tra i presidi dei vari istituti ci debbano rimettere dei ragazzi di quattordici anni. È inutile riempire determinate scuole con studenti che magari avrebbero preferito intraprendere un percorso per loro maggiormente stimolante. Proporre un’offerta unilaterale per quanto mi riguarda è una cosa vergognosa. Stanno giocando con la pelle di questi ragazzi come se fossero delle pendine su una scacchiera. La decisione che è stata assunta – conclude Chris D’Ascia – è un’autentica porcata, perché i ragazzi hanno il diritto di concludere serenamente il proprio percorso di studi». FRA.CAS.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex