CRONACAPRIMO PIANOSPORT

Ci vediamo domani

Sorpresa last minute per i tifosi dell’Ischia: la gara col Francavilla, inizialmente prevista a porte chiuse, sarà disputata dinanzi a 500 spettatori ospitati nel settore Distinti. Corsa contro il tempo condotta grazie all’impegno del presidente del consiglio comunale Gianluca Trani e all’ordinanza firmata dal sindaco Enzo Ferrandino

Il colpo di scena è mai come nel caso di specie una sorpresa dell’ultimo minuto che però fa gioire i tifosi dell’Ischia, rimasti visibilmente delusi dopo aver appreso che la gara tra Ischia e Virtus Francavilla sarebbe stata quella del ritorno dei gialloblu nello stadio “Mazzella” ma a porte chiuse. Un senso di diffuso malcontento che ha indotto i vertici dell’amministrazione comunale, su tutti il presidente del consiglio Gianluca Trani, ad adoperarsi davvero con una corsa contro il tempo per riuscire a garantire almeno l’accesso di un numero di sostenitori isolani per domani, riuscendo in maniera incredibile nell’intento. Il “Mazzella” vedrà aperto domenica il settore Distinti, che potrà ospitare fino a 500 persone. L’ufficialità, con annesso provvedimento che va a disciplinare l’accesso all’interno dell’impianto di gioco, è arrivata a seguito della pubblicazione all’albo pretorio on line dell’ente di via Iasolino di un’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino Enzo Ferrandino.

Nel testo lo stesso sindaco scrive che “È autorizzato in via temporanea ed eccezionale, l’utilizzo dello stadio comunale ENZO MAZZELLA sito in Ischia alla via Fondo Bosso per lo svolgimento dell’incontro di calcio per la ventesima giornata del girone H di serie D tra la SSD ISCHIA CALCIO e la VIRTUS FRANCAVILLA, in programma per il giorno 19/01/2025, ai sensi dell’ex art. 68 T.U.L.P.S., subordinando la predetta autorizzazione all’osservanza delle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia per una capienza complessiva di 500 persone esclusivamente nella tribuna scoperta denominata DISTINTI (LATO NORD) riportata nel certificato di agibilità prot.n.62/UTC/2014 dello Stadio Comunale ENZO MAZZELLA ai sensi degli articoli 68-80 T.U.L.P.S.. Graverà sulla SSD ISCHIA CALCIO ogni responsabilità, anche ai fini della sicurezza, per eventuali danni, incidenti, furti imputabili alla gara, che possano derivare da persone, a cose ed allo spazio assegnato nel corso dello svolgimento della gara, sollevando questa amministrazione da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall’utilizzo dello spazio stesso. Graverà, altresì, sulla Società SSD ISCHIA CALCIO l’onere e la conseguente responsabilità di assicurare, a mezzo di proprio personale idoneo, l’utilizzo dello Stadio Comunale secondo le prescrizioni di cui alla documentazione tecnica in atti, sollevando il Comune di Ischia da ogni e qualsiasi responsabilità”. Come da prassi, la polizia municipale e le altre forze di polizia sono incaricati di verificare che sia pienamente osservato il rispetto dell’ordinanza.

Come si ricorderà nella giornata di giovedì si era riunita la Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo che aveva concesso il nulla osta alla riapertura del Mazzella (dove di recente è stata ultimata la posa del manto in erba sintetica, un manto tra l’altro davvero all’avanguardia e degno di palcoscenici superiori, che dunque garantirà alla struttura sportiva credenziali e performances anche in prospettiva futura e questo non va dimenticato) ma senza pubblico e dunque con la disputa del match a porte chiuse. Enzo Ferrandino in ogni caso nell’ordinanza rimarca quanto segue in un passaggio significativo dell’ordinanza: “Attesa la competenza della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo all’espressione del parere propedeutico al rilascio della licenza di esercizio ex art. 80 T.U.L.P.S da conseguire al completamento dei lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo; considerato che l’iter procedurale per il rilascio del certificato di agibilità, ai sensi dell’art. 80 T.U.L.P.S. è in fase di definizione e successivamente si potrà procedere, al rilascio definitivo della licenza di pubblico spettacolo ex art.68 T.U.L.P.S.”. Insomma, per il primo cittadino in attesa di questi documenti ritiene “che possa svolgersi – senza pregiudizio per l’interesse pubblico – esclusivamente per la giornata del 19 gennaio 2025 nelle more della conclusione del procedimento teso al rilascio del definitivo parere della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo relativamente all’ utilizzo della struttura sportiva alla presenza di pubblico per l’intera capienza prevista, l’incontro di calcio tra la SSD Ischia Calcio e la Virtus Francavilla limitando la presenza del pubblico a soli 500 (cinquecento) spettatori limitatamente alla tribuna denominata Distinti (lato Nord) e pertanto di consentire con i predetti limiti l’utilizzo dello Stadio Comunale Enzo Mazzella”. Il sindaco scrive altresì di ritenere “che la presenza di soli 500 spettatori nell’area denominata tribuna Distinti (Lato Nord), non violi il principio di precauzione cui sempre deve ispirarsi l’azione dell’Amministrazione nell’esercizio dei pubblici poteri, consentendo nel contempo lo svolgimento dell’incontro sportivo con una presenza simbolica di pubblico”.

Insomma è arrivato il lieto fine e la soddisfazione è tutta nelle parole del presidente del consiglio comunale Gianluca Trani: «Per l’Ischia tornare a “casa” e non poter contare sull’apporto dei suoi impagabili tifosi sarebbe stata una beffa. Appena appresa la notizia della disputa della gara a porte chiuse ci siamo subito adoperati per capire come provare a rimuovere gli ostacoli che avevano portato all’adozione di questo provvedimento, ovviamente privilegiando sempre la sicurezza che è prioritaria. Ci siamo riusciti con l’apertura del settore Distinti e questo ci riempie di gioia soprattutto perché sappiamo che fa felici i supporters dell’Ischia. Capisco e comprendo quella che sarebbe stata la loro delusione, mi piace però ricordare in questo momento che domenica l’Ischia calcherà un terreno di gioco di ultima generazione e che fa invidia a tante società professionistiche. Quando la struttura tornerà nella sua piena fruizione, ci sarà modo di tessere compiutamente le lodi di un’opera che per Ischia e per l’Ischia significherà tanto anche in proiezione futura».

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