Cibo, miti e realtà

Qual è il regime alimentare più efficace e qual è il migliore di tutti? Secondo me è impossibile rispondere a queste domande, la domanda giusta è quale regime alimentare è più adatto a me? Ognuno di noi ha una particolare conformazione fisica, un metabolismo diverso, un’attività fisica più o meno intensa, gusti alimentari diversi, una condizione psicologica diversa. Ognuno di noi ha obiettivi ed esigenze diverse, qualcuno vuole sapere come perdere peso, altri come sciogliere gli accumuli di grasso, altri come aumentare la massa muscolare. La cosa più importante quando si sceglie un regime alimentare è considerare la propria condizione generale e vedere come l’alimentazione può inserirsi nel nostro stile di vita. Nel corso degli anni ci sono state decine di mode dietetiche, citiamo  le più note le  cui caratteristiche si trovano su Internet – Mediterranea, Atkins,  Scarsdale, Zona, Proteica, Cronodieta, a Punti, Vegetariana, Vegana, Dissociata, senza carboidrati, Dukan, Fruttariana, del Supermetabolismo, Tisanoreica, Lemme, Paleolitica, Plank, del gruppo sanguigno – Tra i problemi più comuni quando si affronta una dieta, c’è l’aspetto psicologico, lo stravolgimento delle proprie abitudini alimentari nel tipo degli alimenti e nella quantità. E’ importante scegliere una dieta che si possa protrarre nel tempo e che preveda alimenti sani e bilanciati così da ottenere una perdita di peso duratura. E’ fondamentale considerare la propria condizione fisica e chiedere consiglio al proprio medico.

MOLTA FANTASIA E TANTE IDEE SBAGLIATE SULLE DIETE. Ci sono tante idee sbagliate sull’alimentazione che poi sentiamo ripetere immancabilmente dalle persone con cui siamo a cena e con cui parliamo e nascono nel modo più svariato. Possono essere delle idee che nascono da vecchie credenze che rimangono vive, idee che invece nascono dal Web, da novità sorte nel frattempo e che poi si diffondono molto rapidamente e rimangono nella mente della gente a volta in maniera tale che è difficilissimo sradicarle. Possono essere delle curiosità, perché molte persone, avendo poca informazione in tema di alimentazione, su questa credenza a volta sbagliate, basano poi le loro scelte alimentari e questo a lungo può essere nocivo. In un certo senso ci costruiscono il proprio comportamento.

DIETA DISSOCIATA. Finite le feste, probabilmente, tutti siamo un po’ a dieta e cerchiamo di perdere qualcosa e ci si organizza in base a delle convinzioni che abbiamo, ad esempio quella della dieta dissociata. Infatti, molte persone sono convinte che possa essere la formula magica per dimagrire, perché è stata proposta proprio in questo modo. La dissociazione tra proteine e carboidrati sarebbe la formula magica per dimagrire. In realtà non è esattamente così, può permettere di dimagrire la dieta dissociata nel senso che io mangio il primo piatto a pranzo e il secondo piatto a cena perché io mangio di meno. Questo è l’unico motivo, non perché io le ho separate. Molti sono convinti che mangiare la pasta di sera fa ingrassare. Questo è più grave ancora perché è propagandata attraverso il Web e dai Media con una specie di formula magica – Dopo le 15, dopo le 16 dopo le 18, fra l’altro orari diversi, non si possono più mangiare prodotti ricchi di carboidrati e questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra. La cosa giusta, invece, è che c’è questa cronobiologia cui dobbiamo fare attenzione per cui, effettivamente, l’impatto nutritivo di ciò che mangiamo dal punto di vista metabolico la sera è diverso. Qui c’è qualcosa di vero. Alleggerire la cena rispetto al pasto di metà giornata, questo è giusto, ma di qualunque alimento si tratti, non la pasta che è sempre demonizzata ingiustamente. Tanto che c’è la dieta solo proteine, io ora smetto di mangiare pasta per tot giorni e obiettivamente perdo dei chili. E’ vero, la dieta con grandissima prevalenza di proteine, per molte persone è facile da seguire poiché è più semplice tra l’altro. Ha all’inizio un effetto maggiore perché si perdono anche i liquidi e anche un po’ di massa magra, oltre che grassi. E’ stato dimostrato scientificamente che, a lunga distanza, nell’arco di dodici mesi si perde la stessa quantità di peso che si perde con una dieta ben costruita. Infatti, le associazioni di nutrizione di tutto il mondo, indicano le diete iperproteiche tra le peggiori da seguire quindi non è conveniente dimagrire in questo modo. Invece il caffè ha un certo effetto di sazietà e dà anche un piccolo stimolo al metabolismo, però non ci possiamo illudere che bevendo molti caffè dimagriamo, è una credenza sbagliata.

DORMIRE TARDI DI NOTTE. Un tempo si credeva che dormire di più fa ingrassare, in realtà non è così. Si è visto che chi sta sveglio molte ora durante la notte, tende a mangiare spesso e anche cibo ad alto valore calorico. Poi è più apatico nel corso della giornata e spende meno energia nell’attività fisica. Viene poi stimolato un certo ormone dello stomaco che si chiama la grelina che è un ormone che stimola l’appetito quindi si finisce per mangiare di più e essere a rischio d’obesità e diabete.

IL MITO DEL FUMO. È vero che chi fuma è più magro in genere di chi non fuma e smettere di fumare fa ingrassare, è una realtà. Il fumo è un dimagrante micidiale ma a nessuno al mondo si consiglierebbe di fumare per dimagrire. In campo alimentare ci sono tanti miti difficili da scardinare e durano da tanto tempo. Credo perché spesso, sono presentati da persone che sono brave a comunicare, chi non ricorda Vanna Marchi, e sono adatti a colpire la fantasia della gente e rimangono ben impressi. In altri casi sono credenze di vecchio stampo provenienti dai nostri nonni e la saggezza degli anziani è difficile da scardinare. Altre volte sono sostenuti da programmi di pubblicità, di vendita. Sono prodotti che devono essere venduti e sono riproposti in continuazione e hanno più forza loro che le deboli smentite della scienza. Molti hanno molta difficoltà a capire il significato della dialettica scientifica, il modo di procedere della scienza che procede per tentativi, per dubbi non per certezze. La gente è portata a credere di più a chi spara delle certezze assolute, senza il minimo dubbio che però non sono scientifiche, non si procede così in campo scientifico.

L’ALIMENTAZIONE È VISSUTA COME UN FATTO LEGGERO. Tutti abbiamo a che fare con gli alimenti tre o più volte il giorno. Crediamo che nessuno tirerebbe fuori delle teorie inventate o auto concepite sull’oncologia o sulla cardiologia. L’alimentazione sembra un campo più leggero, per cui dire – Un bicchiere di vino è come un farmaco, o non devi mangiare la frutta alla fine del pasto – sembrano delle cose facili, che uno può dire, affermare, senza grandi conseguenze.

ALIMENTI DEMONIZZATI DA ANNI E RIVALUTATI. Per esempio, il burro per decenni è stato l’elemento più calunniato della dieta. Nuove ricerche rilevano che i grassi non intaccherebbero la nostra salute. C’è chi ironizza su tali affermazioni perché è confuso. I pareri discordanti degli scienziati, poi dei nutrizionisti e ancora dei dietologi hanno creato negli anni lacune profonde su cosa sia realmente sano e cosa no. In un recente articolo del New York Times lo scienziato Fred Kummerow ha dichiarato che assumere moderatamente i grassi contenuti nei formaggi, latte, burro e nella carne, andiamo a dare un effetto benefico alle arterie, contrariamente a ciò che si è sostenuto fino ad oggi.

GIOVANI E ALIMENTAZIONE. Al giorno d’oggi, molti giovani non sanno nemmeno quali siano i prodotti di stagione e non sanno riconoscere un cibo fresco da uno datato. Nozioni elementari  in un Paese come il nostro, dove il Food è una delle economie trainanti. Siamo continuamente bombardati da informazioni sul cibo: ormai non si contano più articoli, trasmissioni, video, che parlano di cosa sia sano e cosa no. Per non parlare poi delle ricette che troviamo in ogniddove. Spesso, purtroppo, le informazioni sono discordanti tra di loro, vedi le multinazionali che hanno tutto l’interesse a far sì che ci siano gap informativi.

Angelo Roja

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