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Sisma, riaprono le Chiese di San Gabriele e del Buon Consiglio

DI FRANCESCO FERRANDINO
CASAMICCIOLA TERME. A fine giugno un comunicato preannunciò la riapertura al culto della chiesa di Santa Maria della Pietà, detta di San Gabriele, e della Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. La consegna è stata perfettamente rispettata, per giunta in anticipo. Giovedì pomeriggio, infatti, i due edifici religiosi sono stati riconsegnati alla fruizione della comunità dei fedeli: il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza dell’architetto Donato Calicchio, progettista del Ministero per i Beni Culturali, dell’amministrazione casamicciolese rappresentata dal sindaco Castagna, dal vice Silvitelli e dal consigliere Nunzia Piro, del custode Enzo Manco e di Salvatore Mennella, governatore del Pio sodalizio dei Marinai di Casamicciola Terme presso la Chiesa di Santa Maria Madre del Buon Consiglio in Piazza Marina. I presenti hanno firmato i verbali di consegna che di fatto sanciscono la ritrovata normalità per due chiese che dal drammatico sisma di un anno fa subirono danni fortunatamente limitati. Le operazioni di ripristino del Ministero e della Soprintendenza, coordinate dall’architetto Calicchio e finanziate con fondi stanziati a partire dal budget gestito dal Commissario all’emergenza, si sono dipanate in modo piuttosto rapido, a parte qualche lungaggine burocratica, e hanno reso nuovamente agibili i due edifici, che comunque in futuro saranno oggetto di interventi più complessi.
Per quanto riguarda la Chiesa di Santa Maria della Pietà, si è agito stabilizzando e mettendo in sicurezza la vela campanaria laterale, tramite alcuni tiranti, operazione condotta anche sul frontone principale dove c’è il rosone, al quale, dopo il consolidamento nelle zone lesionate, è stata apposta anche una rete di protezione. Il cornicione esterno era stato danneggiato durante le operazioni dei vigili del fuoco, e l’umidità era penetrata all’interno: è stato quindi ripristinato il cornicione, agendo all’interno per eliminare i danni. Come ha spiegato l’architetto, sarà comunque necessario redigere un organico progetto di restauro.
Messi in sicurezza anche il portone d’ingresso e gli infissi laterali, con il puntellamento dei vani delle finestre. Nel sottotetto si è provveduto ad asportare il materiale vario (mobili, suppellettili, masserizie) che scaricava il peso sulla struttura.
Interventi in una certa misura analoghi sono stati effettuati presso Presso la Chiesa del Buon Consiglio, in Piazza Marina, dove una delle azioni più importanti è stata quello di stabilizzare l’altissima vela al di sopra dell’ingresso: un intervento fondamentale ma compiuto in modo “gentile,” come ha dichiarato l’architetto. Infatti, il sistema di tiranti d’acciaio è visibile in minima parte all’interno della chiesa, dove nella parte alta delle pareti, ai lati dell’ingresso, sono state apposte le piastre con i cavi che raggiungono la vela campanaria, alla quale è stata affissa sul lato interno un’ampia piastra per tutta la lunghezza della struttura. Anche al Buon Consiglio le finestre laterali sono state adeguatamente puntellate.
Si prospettano invece tempi di attesa più lunghi per l’edificio parrocchiale di Santa Maria Maddalena e per il Santuario dell’Immacolata, che risultano più consistentemente danneggiati  e bisognevoli di lavori di consolidamento statico necessari prima della riapertura al culto, ma l’impegnativa strada verso il ritorno alla normalità è finalmente riaperta.

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