E’ trascorso un lustro da quando Sua Santità Benedetto XVI nominò don Pietro Lagnese, il Parroco di S. Maria dell’Agnena a Vitulazio (Caserta), Vescovo della diocesi d’Ischia. A Vitulazio era nato, quarto di sei figli, il 9 settembre 1961 da Giovanni e Maria Grazia Tartaglione. Durante un campo diocesano di Azione Cattolica manifesta la sua intenzione di farsi Sacerdote e dopo il conseguimento della Maturità presso il Liceo Scientifico di Capua entra nella Facoltà Teologica di Posillipo e viene ordinato Sacerdote il 1° maggio 1986 e dal 13 ottobre inizia il suo servizio di Parroco ininterrottamente per ventisette anni sino alla nomina a Vescovo d’Ischia fatta dal Papa Benedetto XVI il 23 febbraio 2013. E’ stato così consacrato Vescovo il 1° maggio 2013 e l’11 maggio successivo, nei primi vespri della Solennità di N.S. Gesù Cristo, prendeva possesso canonico della diocesi in una splendida giornata di sole, accompagnato da tutti i suoi orgogliosi concittadini e parrocchiani di Vitulazio. E sono già passati cinque anni, un lustro: doverosi gli Auguri affettuosi e gli ossequi sempre d’ogni Bene da Gesù e Maria al grande Vescovo mons. Pietro Lagnese, che ha iniziato quest’anno con la visita pastorale alle venticinque parrocchie della diocesi d’Ischia, che l’insigne Vescovo Pietro ha nuovamente consacrato al Cuore Immacolato di Maria NS di Fatima nel corso di una imponente Celebrazione Eucaristica partita dalla Cattedrale d’Ischia Ponte e conclusasi con l’apoteosi di folla, di tutti i Sacerdoti e autorità civili (anche i sindaci hanno portato a spalla la splendida Icona della Vergine SS !) ai piedi della profetica Statuina nella storica Chiesa di Santa Maria di Portosalvo a Ischia Porto.
Gesto decisivo e nobilissimo quello del grande Vescovo Pietro che fa seguito a quelli del Duemila e 2010 del compianto grande Vescovo Padre Filippo Strofaldi e a quello del 1959 del grande Vescovo filosofo mons. Antonio Cece. Si tratta di Gesti forieri sempre di importanti grazie da Dio, per intercessione di Maria SS ! E dopo il sisma del 21 agosto scorso, su cui si sono spenti i riflettori, ma non l’aiuto del suo insigne Pastore Pietro! E si sono visti tanti giovani ordinati Sacerdoti dal grande Vescovo Filippo, una scia che sta continuando col grande Vescovo Pietro, poiché tanti altri giovani sono avviati a divenire Sacerdoti figli prediletti della Madonna. Tuttavia, ancora l’eminente Vescovo Pietro è in tal modo autentico Parafulmine di Grazia nel decisivo momento della prova che si vive. Pertanto, grazie, grande Vescovo Pietro ! Un “uomo di Dio” e Apostolo di Medjugorje ha detto e ripetuto alla nullità dello scrivente: “ E’ un Vescovo molto bravo, molto bravo !”. Grazie, Eccellenza, e ogni Bene sempre nella costante Preghiera della nullità ! Auguri, col Suo motto: “Duc in Altum, rèspice Stellam, voca Mariam”!
*Responsabile diocesano Cenacoli Mariani, docente Liceo, poeta (e-mail: prof.pasqualebaldino@libero.it)
