CIRO FRALLICCIARDI (cons. comunale Casamicciola) «E’ mancata una strategia rispetto ai cluster»
«La seconda ondata si è puntualmente verificata. Molto più violenta ma per fortuna meno aggressiva. Difficile oggi da parte del governo adottare un lockdown generalizzato come è avvenuto a marzo in primo luogo per la mancanza reale di risorse, poi per evitare ulteriori tensioni sociali che potrebbero sfociare in tumulti e scontri di piazza. Pertanto oggi si cerca, tra mille difficoltà, di adottare quei provvedimenti mirati necessari a contenere il contagio. Le chiusure ed i controlli eseguiti all’esterno dei locali di intrattenimento ne è un esempio. Ma umilmente ritengo che senz’altro quella che è mancata è una strategia di intervento rispetto ai cluster. Negozi, supermercati e simili, dove si transita per poco tempo, non costituiscono reali luoghi di formazione di focolai. Cosa diversa invece, per i luoghi dove il contagio trova un ambiente favorevole: residenze per Anziani (RSA), ospedali, luoghi di lavoro dove le persone sono a stretto contatto, case private; luoghi già individuati come causa del contagio dell’epidemia passata. Con il potenziamento della medicina di base e pertanto adottando politiche sanitarie territoriali efficaci, ciascun focolaio può essere identificato facilmente e circoscritto riducendo notevolmente la diffusione del contagio. tamponi, tamponi, tamponi! Studi medici, farmacie, laboratori privati. Aziende, scuole, strutture pubbliche dove esistono socialità e condivisione devono poter periodicamente effettuare tamponi ai propri dipendenti. Bisogna potenziare i centri medici di base; dare risorse ai laboratori privati per l’acquisto di apparecchiature in grado di analizzare quanti più tamponi possibili nel minor tempo possibile. In questo momento serve una politica medico-sanitaria locale efficace in grado di dare risposte quanto più immediate possibili alle decine di migliaia di cittadini che ogni giorno presentano sintomi. Per fermare l’epidemia bisogna mettere in campo politiche in grado di individuare, tracciare, circoscrivere e spegnere i focolai».