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Citara, svelato il mistero: bottiglia partita tra Port de Taverna e Pianosa

Si arricchisce di un altro, avvincente capitolo l’affascinante favola del messaggio della bottiglia ritrovato la settimana scorsa sulla spiaggia di Citara dal bagnino dei Poseidon, Alessandro Iacono. Questa volta le correnti del web sono state più veloci delle onde del mare. Il giovanissimo assistente dei bagnanti del parco termale intitolato al dio del mare ha contattato attraverso la mail riportata nel messaggio chiuso. Tempo qualche giorno ed arrivata la risposta del gruppo di amici che ama danzare con la barca a vela sui flutti, sospinta dai soffi di Eolo. Il viaggio della bottiglia ha avuto in inizio nel pieno del Tirreno, in un ampio tratto di mare tra Port de Taverna, a Santa Maria di Poggio, nella Corsica orientale (tra i porti di Bastia e Solenzara) e l’Isola di Pianosa, di fronte la costa toscana nei pressi della Marina di Grosseto, all’incirca.

E Alessandro è stato il primo a restare incantato da questa storia che sa tanto di magia, di romantico e nostalgico tocco del passato che si muove tra le ombre di fotogrammi cinematografici. Tanto che lui stesso non perde tempo e scrive all’indirizzo lasciato sul messaggio. Una storia vera che sembra una favola. Qui la realtà regala sempre i suoi incantesimi, i suoi sogni ad occhi aperti, da sempre indimenticabili come solo le storie vere sanno fare.

«Ecco la risposta degli autori del messaggio in bottiglia dove mi spiegano dettagliatamente da dove hanno lasciato la bottiglia – racconta ancora emozionato Alessandro Iacono – inviandomi anche le foto prima di lanciare quella bottiglia che ha raggiunto le nostre coste tramite le onde del mare. Beh,  ci tenevo a condividere questo piacevole riscontro via email avvenuto con questi ragazzi: la bottiglia è stata lanciata in mare aperto ,”tra Port de Taverna” in Corsica e “l’Isola di Pianosa”!!».

«Ciao! – scrive Mauro Fiore, uno dei cinque amici marinai – Stiamo preparando un racconto dettagliato della nostra avventura! Mai avremmo pensato di trovarci addirittura su articoli di giornale o citati per radio! Grazie! Ti anticipiamo che abbiamo lanciato la bottiglia in mare aperto tra Port de Taverna, in Corsica, e l’Isola di Pianosa! Un’altra piccola anticipazione…la fotografia della bottiglia prima del lancio. A presto! I marinai».  La bottiglia adagiata sul ponte dell’imbarcazione fa affiorare scene già viste al cinema e accresce l’alone fantastico di questa storia.

Questo ritrovamento da romanzo di Verne rimprovera che il fascino dei messaggi in bottiglia non tramonta mai nonostante i cinguettii, i like, i cuori e le faccine dei social. Il segreto contenuto nella bottiglia di 33 cl di acqua Orezza, tipica della Corsica, è stato trattenuto dal mare per alcune settimane: tra agosto e settembre. Un viaggio in balia delle onde lungo alcune centinaia di miglia sfidando navi, barche, boe, fari, coste in quell’azzurro profondo dipinto da quelle sfumature tra albe e tramonti in cui sontuose spiccano le isole di Pianosa, Montecristo, Zannone, Ponza, Ventotene, Santo Stefano sino a quando l’ultima onda incoraggiata dal maestrale ha portato quella bottiglia sulla spiaggia di Citara, quasi per devozione al figlio di Zeus, Poseidon. E per Alessandro è stato come arrotolare all’indietro il tempo. Come in un film.

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Luigi Balestriere

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