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“Io sono Claudia” il teatro è di scena al Molo Borbonico di Forio

Di Isabella Puca

Forio – SI è tenuta lunedì scorso presso la sala conferenze del molo borbonico di Forio la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo scritto e diretto da Eduardo Cocciardo dal titolo “Io sono Claudia”. Tre attori, una location invidiabile e un tema forte, attuale come quello degli attentati terroristici, in modo particolare quello avvenuto a Parigi al teatro Bataclan.«Sono felice di tornare con un mio spettacolo in questo luogo, – ha dichiarato Cocciardo –  l’anno scorso eravamo qui con “Un giorno all’improvviso”. É uno scenario bello che diventa scenografia naturale di uno spettacolo che ha debuttato lo scorso maggio al teatro San Carluccio di Napoli e arriva qui nel mio paese prima di andare in tournee nel teatri di Napoli. Si tratta del proseguo di un discorso drammaturgico che avevo già iniziato con un giorno all’improvviso,  trattando temi forti della contemporaneità». Al centro del testo una  vicenda di cronaca nera come quella dell’attentato a Parigi, in modo particolare quello che colpì il teatro Bataclan del tredici novembre del 2015, «in quell’occasione mi colpì  molto l’ arrivo del terrore in una situazione quotidiana come può essere quella di un concerto rock. Quest’aspetto faceva diventare il lavoro in sé interessante. E’ un tema attuale quello dell’uomo che non ha più le certezze di prima». La situazione narrativa parte da un incontro in una stazione di periferia tra un uomo che sembra essere sul punto di suicidarsi e una ragazza poco più che ventenne che si scoprirà essere una sopravvissuta all’attentato del Bataclan.  Tanta la suspense per uno spettacolo che sfocia nel genere giallo. La parola anche alla protagonista femminile, Anna Monti, al suo debutto assoluto sulle scene, «per me – racconta –  è stata un’ esperienza fortissima, il personaggio di Claudia è profondo, appare come una ragazza libera, che ha scelto una vita familiare ribelle, fatta di rave, raduni, giri per il mondo, ma in realtà non è quello che rappresenta. Ha dentro di sé un mondo da scoprire e all’altro personaggio, quello di Lorenzo – interpretato da Eduardo Cocciardo ndr – , insegna molto perché viene da un’esperienza forte. Come attrice sono stata felice d’ interpretare un ruolo simile, è stato difficile trovare la chiave per collegarmi a un personaggio così forte e tragico, ma dopo un intenso studio sono riuscita ad arrivare fino a qui, che è senza dubbio un punto di partenza». In scena nelle vesti del messo anche l’attore Salvio Di Massa, «quello del messo  è un personaggio particolare che rompe uno schema che si va a creare tra Claudia e Lorenzo portando in scena un’aria molto più rilassata. Smuove gli animi del dialogo e darà delle risposte. Credo che questo spettacolo sia un contenitore  di anime e di personaggi, un insieme di attori,  di sfumature dell’animo umano. Per me è stato uno stimolo grande a livello attoriale perché molto complesso e articolato, è stata una sfida». Portare una drammaturgia di questo tipo all’aperto non è facile  – ha concluso Cocciardo – per questo ringrazio l’amministrazione comunale sempre sensibile e Ida Matarese che introdurrà lo spettacolo con un monologo».

 

 

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