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Clochard abbandonato, la denuncia di Nappi

Il consigliere regionale della Lega scrive al Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord e segnala una grave situazione che coinvolge una persona senza fissa dimora in condizioni estreme. Coinvolta anche la Procura della Repubblica.

Una durissima nota indirizzata ai vertici dell’ASL Napoli 2 Nord, alla Procura della Repubblica di Napoli e ad altri responsabili sanitari e istituzionali accende i riflettori su una vicenda tanto delicata quanto allarmante che si sta consumando, ormai da mesi, nel cuore dell’isola d’Ischia. A firmarla è il consigliere regionale della Lega Severino Nappi, che denuncia apertamente “omissioni inaccettabili” nella presa in carico di un uomo senza fissa dimora affetto da gravi problematiche psichiche e sanitarie, il sig. Salvatore Nemole. Nella nota (avente ad oggetto “Segnalazione pericolo pubblica e privata incolumità – Comune di Ischia”), indirizzata al direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord Mario Iervolino, al direttor del dipartimento Salute Mentale Angelo Cucciniello, al responsabile del Distretto 36 Maria Rossetti ed alla Procura della Repubblica di Napoli, si legge inizialmente quanto segue: “Con sincero disappunto devo portare alla sua attenzione la vicenda che, da mesi, consuma nel Comune di Ischia, presso il presidio di Igiene Mentale locale dell’ASL da ella diretta. In particolare, sono cadute e cadono ripetutamente nel vuoto le molteplici e costanti segnalazioni e richieste di intervento sollevate da associazioni, privati cittadini e persino dalla Parrocchia di San Ciro in ordine alla necessità di immediata adozione da parte dell’ASL dei provvedimenti opportuni per la presa in carico del sig. Salvatore Nemole, nato il 01.11.1966, senza fissa dimora. Questi – in condizioni subumane e persino con ferite e gravissime infezioni in atto che espongono, in base a quanto verificato da medici privati che sono riusciti ad avvicinarlo rapidamente, il soggetto ad imminenti pericoli di cancrena agli arti inferiori e probabilmente, per chi si trova a subirne il contatto, a potenziali rischi infettivi di ignota gravità – si aggira liberamente nel territorio comunale, oltre ad aver dato vita ad una sorta di accampamento in uno spazio sulla pubblica via, a contatto con cittadini e turisti.Se non bastasse, mi viene segnalato che l’individuo – in stato di stabile ed evidente incapacità di intendere e volere – è stato protagonista di alcuni episodi di piromania, sventati per pura occasione fortunata. Si sono altresì verificati eventi di aggressione a terzi, oltre che molestie ai passanti.”

La segnalazione assume toni durissimi, con un atto d’accusa diretto contro la mancata presa in carico da parte delle istituzioni sanitarie locali: “Rispetto a questo gravissimo stato di cose, mi viene riferito, anche da esponenti dell’Amministrazione comunale, che i reiterati tentativi di ottenere un intervento fattivo da parte del presidio sanitario territoriale competente sono caduti costantemente nel vuoto, in quanto il responsabile, perfettamente a conoscenza della situazione, si limita a liquidarla come espressione di una vocazione bohemienne dell’individuo, sull’inverosimile presupposto che tutti i reiterati episodi sopradescritti ricondurrebbero ad uno stato di stabile alterazione mentale”. Il consigliere Nappi conclude la comunicazione sollecitando un intervento immediato, avvertendo delle possibili responsabilità civili e penali in caso di conseguenze gravi: “La prego dunque – verificati a mezzo di personale adeguatamente competente i fatti sopra descritti – di adottare ogni opportuno e immediato intervento a tutela della pubblica e privata incolumità, segnalandole che l’omissione degli stessi, a mio avviso, espone l’Ente da ella diretto, oltre che i responsabili locali, a gravissime responsabilità nel più che probabile evento che lo stato di cose in questione degeneri in fatti lesivi della vita umana del soggetto o di terzi. E questo ancor di più nell’imminenza della piena stagione turistica che vede, nell’area in questione, la presenza quotidiana di decine di migliaia di persone”.

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5 Commenti

  1. Ma che stronzate scrivete!!! ma questo signore come deve mangiare?!? Io non lo so!
    1) quando ha acceso il fuoco aveva fatto per cucinare lo spaghetto alle vongole
    2) subito dopo lo ha spento con acqua
    3) non è stato mai aggressivo verso gli altri,anzi sono gli altri che rompono le p@@ a Salvatore. Quando il signore qui presente anche se ha dei problemi ok alle gambe e qui lo sappiamo tutti, quando gli bruciano le gambe o xk ci fanno male è brutto sentire un anziano in quelle condizioni piangere xk ci fanno male,prende Oki dal dolore. Ma tutta sta gente che parla e parla ancora di Salvatore,uffa avete scocciato proprio. Aiutatelo invece di dire ca@@te eeeee Basta!

  2. Non è mica l’unico, quante persone ci sono in giro su Quest isola che sicuramente i familiari si prendo pensioni e accompagnamento, e lo poverini vengono gettati per strada allo sbaraglio, mentre andrebbero controllati. Questa è l’isola di Peter Pan, dove tutti fanno tutto e nessuno fa né dice niente. Dove non esiste un controllo. Dove pensiamo alle Ztl stupide e dove mettiamo autovelox.

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