CRONACAPRIMO PIANO

Colpo grosso

Con un decreto sindacale Giosi Ferrandino assegna tra l’altro all’ingegnere Luigi Grosso Urbanistica, Condono Edilizio, Edilizia Privata, Antiabusivismo, Gestione del Territorio, Paesaggistica e Protezione Civile destinandogli un ruolo di “centralità” nella macchina amministrativa. Un cambio di rotta che, naturalmente, può avere molteplici chiavi di lettura

Letto così potrebbe essere un normale avvicendamento, un passaggio di consegne. Ma dietro il nuovo decreto firmato dal sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino c’è ben altro. C’è la voglia di aprire un capitolo nuovo, la voglia di modificare uno “status quo” che ormai appariva consolidato evidentemente con l’intento di cambiare il pilota di una parte fondamentale della “macchina amministrativa”, specialmente in un periodo in cui la cittadina termale è alle prese con delicate tematiche quali quelle della ricostruzione post sisma e post frana. Questo il succo dell’atto siglato dal primo cittadino avente ad oggetto la nomina del responsabile dell’Area VI Urbanistica: “Valutata l’esperienza maturata e l’istruzione dell’ing. Luigi Grosso, da cui emerge il possesso di un significativo grado di autonomia gestionale ed organizzativa nonché attitudini di carattere individuali e capacità professionali specifiche in relazione alle funzioni gestionali da conferire. Ritenuto, pertanto, stante la necessità di raggiungimento degli obiettivi strategici riferiti al triennio 2025/2027, secondo quanto stabilito nel Piano Integrato di Attività ed Organizzazione, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente, in fase di approvazione, la funzione di titolare di incarico di Elevata Qualificazione all’Ing. Luigi Grosso, in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali per consentire una migliore funzionalità e gestione dei procedimenti ed obiettivi assegnati, relativo alla Posizione Organizzativa n. VI Area Urbanistica, cui afferiscono i seguenti servizi – Edilizia Privata, Condono Edilizio con i seguenti relativi uffici: Sicurezza sul lavoro, Urbanistica, Condono Edilizio, Edilizia Privata, Antiabusivismo, Gestione del Territorio, Paesaggistica, Protezione Civile”. Da qui la conseguente decisione, si legge ancora nel decreto “di conferire all’ingegnere Luigi Grosso, dipendente a tempo pieno e determinato presso questo Ente inquadrato nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex Cat. D) profilo professionale Tecnico, l’incarico di Responsabile dell’Area VI Area Urbanistica cui afferiscono i servizi Edilizia Privata e Condono Edilizio con i relativi uffici”.

Insomma non c’è dubbio che per Luigi Grosso si tratta di un notevole balzo in avanti: le doti professionali non si discutono e curriculum e “pedigree” parlano da soli, ma l’ingegnere è stato investito non soltanto di incarichi pesanti ma anche soprattutto arrivano in un momento decisamente delicato per il paese con una serie di servizi che scottano. Chiara ed evidente la volontà di Giosi Ferrandino di voler imprimere un cambiamento repentino e radicale, che in ogni caso è frutto di un ragionamento che andava avanti da qualche tempo e che non nasce certo ieri mattina. Poi sulle possibili chiavi di lettura, ognuno si sbizzarrisca come meglio crede. E poi, comunque la vogliate leggere e senza nulla voler togliere alle doti professionali, questa rivoluzione nell’apparato comunale segna un ulteriore ridimensionamento per un altro ingegnere quasi omonimo di Grosso e cioè Gaetano Grasso. Che però continuerà ad avere il suo peso specifico all’interno del palazzo municipale di via Salvatore Girardi: l’ingegnere infatti si occuperà dei servizi legati a Patrimonio e Demanio e degli uffici legati alla gestione e manutenzione tecnica ed amministrativa di strade e aree comunali, cimitero, campo sportivo, ecologia, società partecipate, autorizzazioni interventi reti distribuzione varie, gestione demanio marittimo, gestione del porto turistico, attività produttive, pubblici esercizi, caccia e pesca, agricoltura, trasporti, suolo pubblico, fiere e mercato, rilascio tesserini ai disabili, rilascio autorizzazioni di sbarco. Non poca roba per funzionario peraltro in pensione, ma in ogni caso – lo ripetiamo – considerando il momento che sta vivendo Casamicciola e di rimando il suo territorio, è chiaro che i settori nevralgici diventano senza dubbio alcuno “Grossocentrici”.

Il feeling tra Casamicciola Terme e Luigi Grosso ebbe inizio nell’aprile 2023, quando ad amministrare Casamicciola, dopo lo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata da Giovan Battista Castagna, c’era il commissario prefettizio Simonetta Calcaterra. Il professionista fu nominato responsabile dell’attività di tutela paesaggistica per il rilascio di autorizzazioni di paesaggistiche: obiettivo dell’incarico quello di garantire la completezza delle istruttorie dei procedimenti edilizi a rilevanza paesaggistica oltre che sostituire l’architetto Antonio Scotto di Luzio che era in scadenza di contratto. Nella circostanza apparve chiara la volontà della dott.ssa Calcaterra di attingere personale esterno agli uffici pubblici, motivandola con la carenza di personale da poter reperire all’interno della pianta organica e degli uffici comunali oltre che con una serie di incompatibilità. Nel suo atto così si espresse all’epoca Simonetta Calcaterra: “A seguito degli eventi catastrofici che hanno interessato il Comune (terremoto 2017 e frana 2022) è stato assunto altro personale a tempo determinato, al fine di supportare l’ufficio nelle varie attività da porre in essere per fronteggiare i danni causati dalle calamità; tra queste attività rientrano anche quelle connesse al rilascio dei titoli edilizi necessari per consentire la ricostruzione degli immobili danneggiati. In particolare tra il personale assunto figurano i seguenti istruttori direttivi: ing. Taliercio Emanuela Lucia; ing. Grosso Luigi; arch. Distinto Francesco; arch. Imparato Mario; ing. Valeria Schiano Di Zipaolo; arch. Mariacaterina Castagna; arch. SaraCastagna. Tra i tecnici, il 13 aprile 2023, su richiesta ai suddetti dipendenti la disponibilità a ricoprire il ruolo di ‘Responsabile Tutela Paesaggistica’, il solo ing. Luigi Grosso ha riscontrato la nota in modo positivo. Sarà dunque l’ing. Luigi Grosso, che possiede i titoli e requisiti, a ricoprire la funzione di Responsabile dell’attività di tutela paesaggistica. Per l’attività assegnata non è prevista alcuna indennità o integrazione stipendiale”. Dopo le elezioni e l’insediamento a sindaco di Giosi Ferrandino, Grosso ha continuato a rimanere al suo posto assumendo tra l’altro l’incarico di coordinatore del presidio territoriale di Protezione Civile. Adesso il decreto che gli conferisce una posizione di assoluta centralità. L’incarico ha decorrenza immediata e scadrà il prossimo 31 dicembre.

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