CULTURA & SOCIETA'

Arte, folklore, musica e natura all’antico borgo di Ischia Ponte in festa e alle Antiche Terme Comunali con i colori dell’estate

GLI AUGURI ED I COMPLIMENTI DEL SINDACO DI ISCHIA ENZO FERRANDINO / Al vernissage di giovedì alle Antiche Terme Comunali hanno presenziato il Sindaco di Ischia Dott. Vincenzo Ferrandino, il Consigliere delegato alla cultura Avv. Carmen Criscuolo, il consigliere Massimo Trofa, il Presidente della Proloco Ischia Isolaverde Adelante Gianni Mattera, i volontari della Proloco Ischia Isolaverde Luca Siano e Valeria Migliaccio e l' artista e curatrice Ylenia Pilato. Sulle note musicali dell' intermezzo di Denis Trani, i visitatori hanno vissuto un' esperienza multi sensoriale

E’ tornato il Borgo antico in Festa e con esso anche i colori dell’estate nel salone delle Antiche Terme Comuinali di Ischia attraverso opere pittoriche dove di esaltano la natura e l’atmosfera coinvolgente della bella stagione. Quindi l’estate ad Ischia parte con l’ arte. Presso le Antiche Terme Comunali di Ischia giovedì 15 giugno 2023 si è inaugurata la mostra “I Colori dell’Estate” a cura della critica d’ arte e curatrice Maria Palladino e ad Ischa Ponte si sono visti in bella mostra all’ aperto sulla pubblica strada oltre che dal Monzù, gli spettacolari collages e la loro autrice, l’artista fantasiosa Ylena Pilato con sua madre l’artista Magda Kismet, l’artista palestinese Rania Andon ed altri.

ANTICHE TERME COMUNALI – MARIA PALLADINO IL SINDACO DI ISCHIA ENZO FERRANDINO E GIANNI MATTERA

La mostra alle Antiche Terme nasce da un’esigenza di comunicazione, scopo precipuo dell’arte, di mettere a confronto saperi e sensibilità diverse, fra Nord e Sud Italia, con la partecipazione anche di artisti stranieri e il desiderio di un “ritorno alle origini”, un ritorno a casa che rappresenta anche la volontà di tenere unito un filo, culturale e umano, fra passato e presente. A spiegare in maniera chiara tutto ciò, interviene un testo teorico fondamentale della storia dell’arte, che tratta principalmente, ma non esclusivamente, la teoria del colore: si tratta de “Lo Spirituale nell’Arte”, saggio del 1910 del pittore russo, naturalizzato francese, Vassilij Kandinskij, la cui origine è da ricercarsi soprattutto nella tesi di una natura profondamente “spirituale” della pratica artistica, volta a sopravvivere al di là della materialità del reale e dell’oggetto, per abbracciare dimensioni metafisiche, psicologiche, emozionali dell’essere umano. L’artista va a fondo in questa tesi, arrivando a rendere quasi “palpabile” la sostanza immateriale che è data dalla personale sensibilità di ogni artefice, di cogliere quelle sfumature sottili del sentire che accomunano ogni uomo e la collettività, in unioni archetipiche di colore e forma. Soltanto in questo modo l’opera d’arte, che pure Kandinskij definisce “figlia del suo tempo”, potrà essere in grado di andare oltre la temporalità delle circostanze particolari che l’hanno generata, e superare quella deprivazione di contenuti che comporta il trascorrere delle epoche, e rivelare un suo “senso interno”.

BORGO IN FESTA – OPERA DI KREMISY MARIO DE MAIO

Kandinskij nel suo scritto parla inoltre delle differenze fra i vari periodi storici, e di come questi si configurino ciclicamente come più o meno spirituali, periodi di transizione verso una maggiore o minore consapevolezza, che aspira alla conoscenza. E’ per questo che ogni “nome”, in questo caso l’opera, rimanda all’”oggetto”, ovvero all’ente reale, e nella ripetizione di questo nome possiamo scoprire significati intrinseci, di natura superiore e chiarificante, altrimenti sconosciuti. Di conseguenza, quando le nostre consuetudini e appigli religiosi, scientifici e morali vengono meno, a causa di eventi più o meno traumatici, la reazione spontanea e l’esigenza naturale umana è quella di rivolgersi verso l’interiorità, e verso discipline quali le arti visive, la letteratura, e soprattutto la musica, che rispecchia in maniera particolarmente efficace questa risonanza delle cose esteriori in altre sfere dell’essere. Una riflessione conseguente potrebbe essere pertanto quella relativa alla funzione e all’importanza della figura dell’artista attraverso la storia: vate venerato e temuto nella preistoria, fino all’odierna individualità dispersiva e caotica, nel momento in cui divisione e caos potrebbero essere funzionali ad altri fini, appunto, di natura materialistica.

Mettere a confronto esperienze, linguaggi, tradizioni e stili diversi significa ricercare le possibilità di un dialogo comune e della matrice collettiva che raccoglie e racchiude in sé le radici di uno stato di coscienza superiore e della condivisione. Realizzare questa mostra nella sala delle Antiche Terme Comunali di Ischia significa sottolineare tale continuità temporale, promuovere il contatto fra ambiti distanti e al contempo affini, indagare le matrici che possano rendere fattibile la traduzione, la comprensione e l’assimilazione del messaggio, in un momento sociale, politico e culturale in cui una simile operazione può essere vantaggiosa e funzionale alla trasmissione di valori solo dall’arte veicolabili in una modalità che arrivi così efficacemente a fondo nell’anima degli individui, spiega la curatrice Maria Palladino. Al vernissage hanno presenziato il Sindaco di Ischia Dott. Vincenzo Ferrandino, il Consigliere delegato alla cultura Avv. Carmen Criscuolo, il consigliere Massimo Trofa, il Presidente della Proloco Ischia Isolaverde Adelante Gianni Mattera, i volontari della Proloco Ischia Isolaverde Luca Siano e Valeria Migliaccio e l’ artista e curatrice Ylenia Pilato.

Sulle note musicali dell’ intermezzo di Denis Trani, i visitatori hanno vissuto un’ esperienza multi sensoriale. L’ estate è gioia ed allegria e anche le opere d’ arte esposte trasmettono questa ondata di ottimismo. In esposizione le opere di : Achille D’Onofrio, Adelante Gianni Mattera, Alda Delledonne, Alessandra Bonomini, Andrea Pisano, Carmen Frisina, Davide Kapanadze, Egle Piaser, Flavio Milani, Francesco Corso, Gabriella Zedda, Guido Portaleone, Jacopo Rumignani, Luciana Gravina, Luigia Sdango, Marco Troia, Maria Di Maio, Mirko Roncelli, Paola Volpe, Patricia Bidi, Piergiorgio Dessì, Silvia Grazioli, Simonetta Pantalloni, Ylenia Pilato. La mostra ad ingresso libero restera’ visibile fino al 30 giugno dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì dalle 16.00 alle 20.00.. Venerdì 16 giugno 2023 si è inaugurata la terza edizione di Borgo in Festa ad Ischia Ponte, il caratteristico borgo di pescatori. Ogni venerdì fino al 25 settembre 2023, il borgo sarà teatro naturale animato a tempo di musica. La prima serata di venerdì si è rivelata un successo.

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Vivaci note si sono diffuse per il borgo in festa. Apprezzatissima la performance di Luigi Fiorentino al piazzale Aragonese, che ha incantato grandi e piccini, così come lo sono state le altre performance musicali in postazioni dislocate per tutto il borgo, in particolare nei pressi del Bar Ideal e della galleria d’arte Mazzella. I vicoli di Ischia Ponte hanno offerto agli ischitani e ai turisti durante la serata di venerdì divertimento, relax e anche arte dalle 21.00 alle 24.00. Presenti con le loro opere d’arte esposte sui cavalletti gli artisti Pasquale Trani, Rania Andon, Magda Kismet, Kremisy Mario De Maio e Ylenia Pilato. Le loro opere hanno donato ai passanti una narrazione visiva e musicale con le loro note di colore, dove la percezione delle immagini, la realtà e l’occhio di chi osserva passeggiando sono diventati un unico evento, in cui si è svelata la bellezza delle emozioni percettive dell’anima degli artisti. “Grazie ai commercianti di Ischia Ponte e al patrocinio del Comune di Ischia, finalmente si accende nel borgo una movida allegra ed elegante”, rivela l’artista Ylenia Pilato che ha partecipato all’ evento.

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Ed aggiunge:” Ringrazio in particolar modo l’organizzatore Leon”Grazie ai commercianti di Ischia Ponte e al patrocinio del Comune di Ischia, finalmente si accende nel borgo una movida allegra ed elegante”, rivela l’artista Ylenia Pilato che ha partecipato all’ evento. Ed aggiunge:” Ringrazio in particolar modo l’organizzatore Leonardo Bilardi per aver dato a noi artisti la possibilità di essere presenti durante l’evento. Con la nostra arte abbiamo donato il nostro contributo artistico, perché penso che l’arte soprattutto ad Ischia Ponte abbi la sua perfetta collocazione”. Ad Ischia Ponte durante i venerdì del borgo in festa l’arte, la musica e anche lo shopping, con straordinarie vetrine di manufatti artigianali, ceramiche, souvenir, abbigliamento e accessori moda diventano i protagonisti del borgo animato. 

ardo Bilardi per aver dato a noi artisti la possibilità di essere presenti durante l’evento. Con la nostra arte abbiamo donato il nostro contributo artistico, perché penso che l’arte soprattutto ad Ischia Ponte abbi la sua perfetta collocazione”. Ad Ischia Ponte durante i venerdì del borgo in festa l’arte, la musica e anche lo shopping, con straordinarie vetrine di manufatti artigianali, ceramiche, souvenir, abbigliamento e accessori moda diventano i protagonisti del borgo animato. 

Fotoricerca ed Elaborazione Di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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