CRONACA

Ridimensionamento scolastico e nuovo contratto, focus a Ischia

Sulla base dei recenti accadimenti la Uil Scuola Rua ha organizzato presso l’IPS “V. Telese” un’assemblea territoriale per docenti e personale Ata con la presenza del Segretario generale nazionale Giuseppe D’Aprile

Lo scorso 18 gennaio 2024, presso la sede dell’ARAN, le organizzazioni sindacali CISL FSUR, FLC CGIL, SNALS CONFSAL, FEDERAZIONE GILDA UNAMS, ANIEF e le confederazioni sindacali CGIL – CISL – CONFSAL – CGS – CISAL, hanno sottoscritto, in via definitiva, il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto dell’Istruzione e della Ricerca per il triennio 2019-2021.

A non apporre la firma la Uil Scuola Rua che da tempo già aveva fatto sapere la propria posizione: “Non un capriccio ma una decisione presa tutti insieme. Questa scelta è il risultato di un percorso lungo e condiviso dai nostri organi statutari, dai nostri iscritti e da coloro che hanno partecipato alle nostre assemblee – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, al termine della riunione all’Aran.

Siamo profondamente convinti delle ragioni che hanno portato alla non firma – sottolinea il Segretario -. La mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, restano le principali criticità”.

Guardando agli scenari futuri, il Segretario afferma: “Ci saranno le persone a lavoro nelle scuole, resterà il loro impegno, il sistema nazionale di istruzione – che vogliamo resti nazionale, ribadiamolo – continuerà ad essere tra i migliori dell’Europa. Funzionerà tutto. Più o meno come ora. Resta tuttavia l’amaro in bocca per l’occasione persa, perché con questo contratto c’era la possibilità di rimediare ad alcune forti storture del nostro sistema d’istruzione, strettoie normative che non sostengono ma intrappolano le persone.

Siamo un sindacato confederale, rappresentativo e in buona salute. Nel 90% delle scuole italiane siamo rappresentati dalle nostre Rsu – a cui va detto un grazie e riconosciuto un ruolo – che svolgono un lavoro straordinario in termini di tutele e di rappresentanza e che, a nuovo contratto vigente, continueranno a svolgere, senza alcun rischio di estromissione dalle contrattazioni.

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Sosterremo il loro ruolo, la loro azione ci permetterà di influire sulle decisioni assunte nel pieno rispetto dei diritti del personale della scuola.

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Come di consueto – conclude Giuseppe D’Aprile – faremo valere le nostre posizioni in tutte le occasioni di incontro e confronto politico sindacale a sostegno di tutta la comunità educante. È l’inizio, non la conclusione”.

Sulla mancata firma del contratto raccogliamo anche il pensiero del segretario regionale Uil Scuola Rua, Roberta Vannini che dice: “Non si firma un contratto che peggiora le condizioni di lavoro, che mina l’autonomia delle scuole e che indebolisce le comunità educanti. Da domani finisce la narrazione e si “toccherà con mano” tutto quello che in questi mesi abbiamo rappresentato con la nostra OPERAZIONE VERITÀ! Siamo fieri della nostra scelta. Continueremo a fare il nostro lavoro nelle scuole a testa alta perché il RISPETTO dei lavoratori e la COERENZA sono valori in cui crediamo e perseguiamo ogni giorno”.

Intanto, proprio sull’isola d’Ischia, per il prossimo 8 febbraio presso l’IPS V. Telese, dalle ore 8,30 alle ore 11,30, il responsabile dell’Area flegrea e delle isole d’Ischia e Procida, Nicola Cutrignelli, ha convocato l’assemblea territoriale di tutto il personale docente e Ata per discute, tra l’altro di dimensionamento scolastico, mobilità e rinnovo contrattuale. Presenti Giuseppe D’Aprile, Segretario Nazionale Generale Uil Scuola Rua, e Paolo Pizzo della Segreteria Nazionale.

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