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Comune unico, partito il tour dell’Acuii

LACCO AMENO. Buona la prima. Il tour dell’Associazione per il Comune Unico è partito ieri mattina  presso la Piazza del Pontile di Lacco Ameno, e ha registrato un buon numero di adesioni da parte di vari cittadini che si sono avvicinati al punto di raccolta delle firme a supporto della proposta legislativa volta all’unificazione amministrativa dei sei Comuni dell’isola. Una ventina di avventori ha anche compilato la richiesta d’iscrizione all’Acuii, che per la modica quota di 10 euro rilascia la tessera di socio per il prossimo biennio. L’iniziativa è stata favorita dalla clemenza del meteo, agevolando l’attività di propaganda dei principi posti alla base del manifesto associativo: diversi cittadini hanno posto domande concrete, chiedendo quali sarebbero le conseguenze pratiche dell’unificazione ed esprimendo i propri dubbi, subito dissipati dalle  dettagliate spiegazioni da parte dei componenti dell’associazione: dalla presidente Rosamaria D’Orta ai vari componenti del direttivo, passando per i volti noti che hanno mantenuto vivo il sodalizio negli ultimi lustri, come Lesley Morton,  Gianni Vuoso, Silvano Amalfitano. Reduci da una domenica mattina in bicicletta, anche due componenti dell’amministrazione comunale di Lacco Ameno, il consigliere Michele De Siano e l’assessore Domenico Miragliuolo, si sono fermati presso il banchetto con le insegne del Comune unico, iscrivendosi all’associazione e versando la quota. Uno dopo l’altro sono arrivati numerosi esponenti dell’intellighenzia isolana,tra cui Benedetto Valentino, gli avvocati Lello Montuori, Gino Di Meglio, l’onorevole Maria Grazia Di Scala, il professor Nicola Lamonica, a esprimere il proprio supporto all’iniziativa che nelle prossime settimane toccherà progressivamente tutte le “piazze” dei Comuni isolani. Erano due i documenti distribuiti al pubblico. Uno era un pratico volantino, l’altro un vero e proprio manifesto, dettagliatamente articolato. Il tour intende comunicare alla cittadinanza le direttive d’azione dell’Acuii, chiarendo al contempo le eventuali perplessità dei cittadini: rivendicare l’inadeguatezza della frammentazione amministrativa, costruire il Comune unico mantenendo tuttavia la specificità dei luoghi, per avere un peso adeguato nei rapporti con gli enti a livello nazionale e internazionale. Uno scopo che passa anche tramite l’unione dei comuni e l’accesso ai finanziamenti previsti dalla legge, favorendo una migliore politica sanitaria e l’ottimizzazione dei costi per avere collegamenti marittimi e terrestri più efficienti. Obiettivi che comunque non possono  essere disgiunti dalla progressiva creazione di una cultura dell’unità dell’identità, che passa dal creare un serio dibattito sulle problematiche economiche e le politiche di sviluppo. Esigenze che nascono per fronteggiare la crisi del senso di comunità e del settore turistico, privo di una pianificazione strategica. In particolare, leggendo il Manifesto dell’associazione, un punto centrale è l’unificazione dei servizi, per aumentarne il livello e il funzionamento, a cui si unisce la formazione economica e di governance del territorio, con la riduzione di cariche amministrative promuovendone una maggiore competenza.

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