CRONACA

LA NOTA Tutelare gli sfollati, la nota di Pitone e Iacono

Sulla delicata vicenda dell’assistenza agli sfollati sono intervenuti anche Vitale Pitone e Agostino Iacono, rispettivamente legale rappresentante e vicepresidente dell’associazione “Protagonisti per l’Isola d’Ischia”, nell’interesse dei terremotati hanno trasmesso una nota al premier Giuseppe Conte, al commissario Angelo Borrelli, al commissario per la ricostruzione Carlo Schilardi e al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Nella nota i due firmatari chiedono “Al Governo e al Commissario per la Ricostruzione di rimanere in essere l’assistenza alberghiera e/o comunque di slittare il termine dell’assistenza alberghiera a tutto l’anno 2020, o in estrema via subordinata fino al 30 ottobre 2020, anche considerata la difficoltà di reperire immobili ad un prezzo adeguato economicamente sostenibile entro il 3 maggio 2020, e soprattutto nel periodo estivo, e per consentire alle persone terremotate (già provate dal terremoto) di potersi trovare una alternativa (che in realtà dovrebbe essere compito del Commissario per la Ricostruzione) in un periodo di cessazione dell’emergenza COVID 19; al Commissario per la Ricostruzione, in caso di mancato accoglimento delle richiesta di cui al punto 1), di provvedere all’assistenza della popolazione che dovrà lasciare gli alberghi entro il tre maggio 2020 e a garantire  trovare una sistemazione adeguata in alternativa alla cessazione dell’assistenza alberghiera entro e non oltre il tre maggio 2020, visto i disagi creati in particolare e soprattutto per le fasce deboli ed anziani, rischiando di trovarsi in “mezzo alla strada” in pena emergenza COVID 19, il tutto ai sensi ed in virtù dell’art. 18 del Decreto legge N. 108 del 2020 convertito in legge n. 130 del 2020 che stabilisce all’art 18 comma ibis) che “…….Provvede alle attività relative all’assistenza alla popolazione a seguito della cessazione dello stato di emergenza, anche avvalendosi delle eventuali risorse residue presenti sulla contabilità speciale intestata al Commissario delegato di cui all’art. 16, comma 2, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 476 del 29 agosto 2017, che vengono all’uopo trasferite sulla contabilità speciale di cui all’art. 19°, al Commissario per la Ricostruzione, anche nella qualità di rappresentante del Governo, un incontro urgente e una risposta per iscritto alle nostre richieste, preavvertendoVi il seno rischio di una “bomba sociale” in un periodo delicato della vita quotidiana dovuta alla pandemia COVID 19; agli altri destinatari della nota in oggetto per conoscenza di intervenire al fine di slittare il termine di uscita dei terremotati dagli alberghi e/o intervenire per l’attuazione di tutti 1 provvedimenti necessari anche per evitare e contenere la diffusione del COVID 19 che si potrebbe avere con un’uscita “collettiva” dagli alberghi in piena emergenza dovuta alla pandemia coronavirus, con effetti devastanti e dannosi per la comunità campana e isolana”.

Infine Pitone e Iacono chiedono “celere e urgente risposta sulle richieste presentate per chiedere l’attivazione di tutti i provvedimenti necessari al fine di eliminare gli inconvenienti evidenziati e le anomalie adottate a sfavore di noi terremotati in questa fase delicata dovuta all’emergenza COVID 19”.

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