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La ciurma de I pirati del cuore sbarca a Napoli

A spiegare le bellezze della città il maestro Pasquale della Monaco, l’ archeologo Pasquale Giuliani e il prof. DI Gironimo

Dopo quasi due anni di attività svolta sull’isola dei Pirati, Pithecusa, la Ciurma de I Pirati del Cuore, domenica scorsa, è sbarcata a Napoli con la consapevolezza di aver realizzato un evento importante, di aver chiuso un primo ciclo di vita e poter così realizzare per il futuro attività sempre più utili e belle per promuovere il nostro territorio, insieme a tutte le Associazioni, le Aziende, i Professionisti e gli Enti che collaborano con questa realtà, con l’intento di essere il punto d’unione tra le varie realtà che operano nel turismo, per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio.

La Ciurma si è riunita, domenica scorsa, allo Scaturchio Opera Cafè e alle 11:00 è iniziata l’Esperienza Emozionante dello Scopri Napoli a Piedi Gratis, con una piccola introduzione sul Teatro San Carlo, fondato nel 1734 da Carlo III e costruito in soli 8 mesi. Altri dettagli sul Teatro più antico d’Italia, uno dei più antichi in Europa e nel Mondo, venivano spiegati dal Maestro Pasquale Della Monaco. Si ripartiva dopo la sosta nei pressi del secondo ingresso del Palazzo Reale, in piazzeta del Teatro dei Pirati, la Ciurma, forzando il cancello, riusciva ad entrare (si ringrazia la Sicurezza del Museo e del Palazzo Reale per la gentile possibilità) e sventolando le proprie bandiere arrembava in direzione dell’ingresso principale, dove attendeva per entrare una lunga fila di persone, essendo la prima domenica del mese con ingresso gratuito. Dopo le statue di Ruggero il Normanno, Federico II di Svevia, Carlo I d’Angiò, Alfonso V d’Aragona, posizionate sulla facciata sinistra del Palazzo, che fu residenza della Famiglia Reale dei Borbone con la Reggia di Portici, la Reggia di Capodimonte, la Reggia di Caserta e il Palazzo Reale di Ischia, si procedeva verso Piazza del Plebiscito, in direzione del Pantheon Napoletano, la Basilica Reale Pontificia di San Francesco da Paola, voluta da Ferdinando I delle Due Sicilie, come voto nei confronti del Santo, in occasione della riconquista del Regno.

Con alle spalle il Castel Sant’Elmo, i Pirati, con tutte le bandiere al vento, arrivavano al Belvedere di Santa Lucia, dove l’Archeologo Pasquale Giuliani, altro assistente del Capitano lungo il tragitto, evidenziava il legame storico del Borgo con la stessa storia della città, ricordando quando i coloni greci provenienti da Cuma decisero di fondare Parthenope. Si proseguiva fino ad ammirare la statua di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, dove il Vice-Capitano Gianni Di Sarno, raccontava che l’ambizione di Augusto era quella di valorizzare il territorio e di essere il fondatore di un optimus status. Arrivando su Via Partenope, sul lungomare, accompagnati da uno stupendo panorama, vista Vesuvio, si arrivava ai piedi di una delle fontane monumentali di Napoli, la famosa Fontana del Gigante, commissionata dal Duca d’Alba Don Antonio Alvarez di Toledo. Il gruppo si è avviato all’arrembaggio finale, alla conquista del Castel dell’Ovo. Ad attenderli il Prof. Di Gironimo, Direttore del Museo Etnopreistorico – CAI Napoli, che sapientemente ha illustrato il percorso tra le antiche mura dove sbarcarono gli antichi greci prima di fondare sul Monte Echia la città di Parthenope. Arrivati all’interno del Museo il Prof. narrava tutta la storia che ha avuto come protagonista il Castello fino ai giorni nostri e subito dopo il suo assistente guidava i Pirati nel Museo. L’avventura  è proseguita sulla terrazza più alta dove il Capitano ricordando Omero, le Sirene ed il Mago Vigilio incitava la Ciurma a gridare il motto dell’Associazione: Arremba, Ama, Vivi! Ormai esausti, ma mai stanchi, dopo una breve perlustrazione, si scorgeva il Borgo Marinari 12, sede del Club Nautico della Vela, ma prima di entrare era ormai giunta l’ora di chiudere la porte del magico mondo de I Pirati del Cuore e concludere così l’Esperienza Emozionante dello Scopri Napoli a Piedi Gratis.Ad accogliere gli ospiti le  “Piratesse modelle” che, dopo la classica foto di rito, hanno invitato tutti sulla Terrazza del Circolo dove attendevano Massimiliano Botti, ristoratore del Circolo ed al Vice-Presidente del Club Nautico della Vela 1901, Gennaro Cascinelli, per i saluti istituzionali.

Saluti telefonici e tanta vicinanza dall’Assessore ai Giovani ed al Patrimonio del Comune di Napoli Alessandra Clemente, che ringraziamo anche per il Patrocinio concesso dall’Ente che rappresenta.Un Tavolo era predisposto per promuovere l’isola dei Pirati: Ischia e tantissimo materiale informativo riempiva di colori la sala con vista porticciolo, barche a vela e Vesuvio.Apprezzatissimo il piatto Piratesco – Insalata Foriana di Michele con l’Ovo di Virgilio, con tutti i prodotti tipici foriani dell’Az. Agricola F.lli Castagliuolo. Tra foto con modelle, brindisi e convivialità, lasagna, salsiccie, friarielli, patate e vino rosso, l’evento si è concluso con chiacchiere e sanguinaccio.

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