CRONACAPRIMO PIANO

Con spranga e mattoni aggredisce genitori e sorelle, arrestato

Un 33enne foriano è finito ai domiciliari con le accuse di violazione di domicilio, lesioni plurime e minaccia continuata: ha di fatto assaltato la casa dalla quale era stato allontanato quattro anni e pestato in maniera violenta gli occupanti

Una storia come negli ultimi tempi ne stanno succedendo davvero tante anche sul territorio isolano, figlia di vecchi rancori che sfociano in casi di violenza domestica. Stavolta, a onor del vero, si era anche cercato di fare il possibile per evitare che si potesse sfociare in qualcosa di particolare, ma purtroppo senza esito. La storia che vi raccontiamo trae origine da un rapporto decisamente incrinato e turbolento del protagonista con i familiari, che si trascinava su questa falsariga sin da quando lo stesso era ragazzo. Non a caso, quattro anni fa i genitori avevano perso la pazienza e lo avevano indotto ad allontanarsi dall’abitazione nella quale viveva con padre, madre e le due sorelle.

L’uomo ha cercato di far perdere le sue tracce all’arrivo dei carabinieri, allertati dai vicini di casa ma è stato rintracciato di lì a poco. I genitori e le sue due sorelle sono stati medicati al Rizzoli riportando lesioni giudicate guaribili fino a 10 giorni. Adesso l’autore del folle gesto è in attesa dell’udienza di convalida

Ma nella tarda serata di ieri quella rabbia che covava sotto la cenere si è trasformata in follia con un assalto alla casa ed ai suoi occupanti che ha fatto scattare le manette, con i carabinieri della Stazione di Forio – guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Salvatore Soriente – che lo hanno arrestato con le accuse di violazione di domicilio, lesioni plurime e minaccia continuata.

Le intenzioni dell’uomo si erano manifestate già un paio di giorni fa, quando aveva provato a entrare in casa scavalcando un cancello, salvo poi darsi alla fuga. Ha allora pensato di approfittare dell’ora tarda e del favore delle tenebre per mettere in atto un piano sciagurato. Armato di una mazza di alluminio, è entrato nell’abitazione colpendo con una violenza inaudita il padre, la madre e le due sorelle. Nemmeno un armadio posto dinanzi alla porta d’ingresso è servito ad impedirgli di fare irruzione nell’abitazione: il 33enne ha sfondato i vetri di una finestra con un mattone, con la conseguenza che il padre è rimasto ferito al volto. Le urla hanno attirato le attenzioni dei vicini che hanno prontamente chiesto l’intervento dei militari dell’Arma, che hanno messo il foriano in fuga. Durata peraltro poco, i carabinieri infatti lo hanno rintracciato al pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove si era recato per farsi medicare essendo egli stesso rimasto ferito alle mani. Dopo essere stato curato, i carabinieri lo hanno arrestato. L’uomo è adesso in attesa dell’udienza di convalida, che si svolgerà dinanzi al gip nella giornata di domani. Nell’auto dell’aggressore è stata rinvenuta e sequestrata l’arma in alluminio utilizzata. I genitori dell’arrestato e le sue due sorelle se la sono cavata con lesioni giudicate guaribili fino a 10 giorni.

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