CRONACA

IL CASO Lunghe code allo Stir, ore di fila per i compattatori isolani

Un leit motiv che si ripete, che se non si cambia registrò si ripeterà ancora a lungo e soprattutto caricherà di costi le società dell’isola d’Ischia che si occupano di un settore delicato quale quello del trasporto dei rifiuti solidi urbani in terraferma. Anche nella giornata di ieri si sono ripetuti i soliti disagi per gli autisti dei mezzi della nettezza urbana che devono scaricare i rifiuti raccolti sull’isola, il rituale come dicevamo di un film già visto e divenuto finanche monotono.

I mezzi sono giunti come al solito in piena notte presso lo Stir di Giuliano ma hanno dovuto attendere per lunghe, lunghissime ore, a causa di un vero e proprio “serpentone” di compattatori che erano in fila per poter accedere. Una problematica divenuta ultimamente atavica ed alla quale sarà difficile, se non praticamente impossibile trovare una soluzione: da qualche tempo, infatti, le isole del Golfo di Napoli e i loro automezzi e personale hanno perso il diritto alla precedenza nel poter scaricare. L’impressione è che senza il ritorno a questa “corsia preferenziale” e dunque a un intervento deciso dei sindaci di Ischia, Procida e Capri si vivrà un’estate tutt’altro che allegra.

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