Concorso a Forio, si attende il responso del Tar
Ieri l’udienza di discussione del ricorso inoltrato da Filomena Mattera contro la graduatoria scaturita dalla selezione e del ricorso incidentale da parte del Comune
È stato discusso ieri mattina dinanzi al Tribunale amministrativo regionale il doppio ricorso relativo al responso del recente concorso indetto dal Comune di Forio, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di undici istruttori amministrativi di categoria C. La selezione in questione è stata al centro di varie polemiche e contestazioni, culminate nella controversia che il Tar è chiamato a dirimere in queste ore. Come si ricorderà, una prima selezione fu organizzata nel 2018 e poi annullata dopo le molteplici proteste dell’opposizione consiliare.
Ma anche l’estate 2019 era trascorsa tra le polemiche sorte a causa dei cognomi eccellenti e legami familiari “importanti” vantati da molti dei candidati: una situazione, se possibile, complicata dai dubbi interpretativi circa la possibilità di utilizzare a scorrimento la graduatoria scaturita dalla selezione, in particolare gli idonei non rientranti tra i primi undici. Tra questi idonei immediatamente a ridosso di coloro che sarebbero stati immediatamente assunti c’era anche la signora Filomena Mattera, moglie del sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso. La concorrente, rappresentata dall’avvocato Fabio Funeroli, aveva inoltrato ricorso al Tar contro il risultato della selezione, chiedendo la sospensione delle assunzioni di due vincitori. A tale impugnativa aveva subito risposto il Comune di Forio costituendosi in giudizio e proponendo a propria volta ricorso incidentale: il Tribunale Amministrativo regionale della Campania ieri ha trattato in maniera unitaria i due ricorsi.
Come si ricorderà, i colloqui orali che misero fine alla procedura concorsuale si svolsero alla fine di settembre, e i primi undici candidati in graduatoria furono: Elisabetta Colella, Raffaele Cacciapuoti, Marilena Cigliano, Sabina Conte, Francesca Bianco, Simona Rubino, Giuseppe Caruso, Marisa Morgera, Mauro Pizzuti Miragliuolo, Antonietta Conti, Elia Agnese. Proprio in occasione delle prove orali destò sensazione la circostanza per la quale tre candidati non si presentarono ai colloqui: si trattava di Sonia Iacono (figlia di Giovan Giuseppe, attuale comandante della polizia municipale di Forio), Ida Matarese (figlia del già vicesindaco ed attuale consigliere di maggioranza Gianni Matarese) e Maria Funiciello (componente dello staff del sindaco Francesco Del Deo).
La “tenzone” dinanzi alla magistratura amministrativa potrebbe comunque perdere parte della iniziale carica “deflagrante”, in seguito alla recente statuizione legislativa secondo cui le graduatorie approvate nel 2018 e nel 2019 saranno utilizzabili per tre anni a partire dall’approvazione. Quindi, senza vincoli, anche gli idonei classificatisi immediatamente alle spalle degli assunti, potranno avere concrete speranze di approdare all’agognato “posto fisso”.